Mentre Inter e Milan hanno a che vedere con i loro impegni rispettivamente contro Monza e Venezia, l'Atalanta di Gian Piero Gasperini è chiamata a rilanciarsi al più presto. Nonostante fosse da mettere in preventivo che la Dea potesse avere alcune difficoltà nell'assorbire l'addio di Koopmeiners, gli infortuni di Scamacca e Scalvini e dall'assenza temporeanea di Lookman, i bergamaschi sono caduti fin troppo rovinosamente sotto i colpi dell'Inter di Simone Inzaghi.

Troppi sono stati i tonfi rimediati dalla Beneamata affinché possano essere dimenticati. Dovranno anzi cementificare la volontà da parte dei detentori della passata Europa League per fare in modo che ci si rialzi più forti di prima, dimenticandosi in fretta di un 4-0 incontestabile nella sua pesantezza.

Gian Piero Gasperini
Gasperini Atalanta

Il disastro di San Siro

Il 4-0 inflitto dall'Inter a San Siro non ha soltanto messo in evidenza il valore assoluto ed indiscusso del collettivo della squadra di Simone Inzaghi nonché la sua capacità innata di mettere le difese in crisi con tagli e blocchi ciechi, ma anche e soprattutto le enormi ed evidenti difficoltà della difesa della Dea.

Se poi oltre agli autogol e alle amnesie difensive grossolane ci sono anche campioni del calibro di Nicolò Barella che dal nulla tirano fuori dal cilindro gol magnifici come questo, per l'Atalanta è dura concretizzare l'effettiva superiorità dell'Inter senza una punta di rammarico per aver subìto fin troppo la squadra meglio organizzata della Serie A.

La necessità di ripartire, ma occhio alla Fiorentina…

Alla luce di quanto detto, la tappa di Firenze è obbligata per l'Atalanta per provare a rilanciarsi, specialmente alla luce della volontà da parte dell'ambiente bergamasco di voltare pagina dopo il disastro di San Siro.

Ad attenderli ci sarà la Fiorentina, una squadra sicuramente in maggiore difficoltà rispetto alla Dea, ma che potrebbe avere il fuoco negli occhi per trovare quella prima maledetta vittoria stagionale che continua ad essere rimandata a causa dei continui pareggi. Inoltre, la squadra di Raffaele Palladino sta iniziando ad assorbire le idee di gioco del suo tecnico, nonché ad integrare nuovi acquisti dalla qualità indiscussa come Yacine Adli e Robin Gosens.

La sfida sembra dunque a favore dell'Atalanta, ma con la consapevolezza che la banda di Gasperini non possa permettersi di far calare la tensione al cospetto di una squadra nervosa e determinata nel conseguimento della prima gioia stagionale.

Raffaele Palladino
Palladino Monza
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