Bologna, Rabbi: "Mi ispiro a Palacio. Attacco bene la profondità, ma devo migliorare la gestione del pallone"
La giovane promessa rossoblù si racconta ad Alberto Bortolotti
Nel pomeriggio di ieri allo stadio Negrini si è tenuta la premiazione di Simone Rabbi, nato calcisticamente al Castenaso prima di passare nel settore giovanile del Bologna FC. In questa stagione, in attesa di riprendere il campionato Primavera, il classe 2001 con i grandi rossoblù ha collezionato 5 presenze e un assist all'attivo contro lo Spezia. Ai margini dell'evento le parole del ragazzo, intervistato da Alberto Bortolotti. "Essere partito da questa realtà è un motivo di orgoglio e di grande felicità" dice il giovane attaccante, che poi continua: "Ho lasciato la società granata in quinta elementare, è stata una decisione dura, ma il passaggio al Bologna si è rivelato la scelta giusta per me. Mi sono avvicinato al calcio grazie a mio fratello. Posso giocare in tutti i ruoli offensivi, faccio quello che mi chiede il mister. Mi ispiro a Palacio: l'argentino è un esempio. Il mio modello è Del Piero. Attacco bene la profondità e gli spazi, l'altro mio punto forte è la grinta. Devo migliorare, invece, sotto l'aspetto della gestione del pallone".