Maradona, il "minuto di silenzio" costa caro a Dapena: "Ricevute minacce di morte"
La 24enne ha raccontato il suo dramma a El Chiringuito
Ricordate la giocatrice della terza divisione spagnola che si è rifiutata di rispettare il minuto di silenzio in onore di Maradona? Bene, Paula Dapena ha voluto spiegare il perchè del suo gesto a El Chiringuito. La 24enne è stata presa d'assolto con una tempesta di insulti e persino minacce di morte rivolte anche alle sue compagne. Queste le sue parole:
“Sono stanca. Social media, interviste … È terribile. Sì, ho dovuto chiudere i miei account social. Il problema è che queste persone hanno trovato le pagine dei miei colleghi e hanno iniziato a perseguitarli. Non solo siamo insultati, ma anche minacciati di morte. Ad esempio, riceviamo messaggi di questo tipo: ‘Troverò il tuo indirizzo, verrò a romperti le gambe’. Se mi aspettavo che la mia storia fosse resa pubblica? No, pensavo che solo i miei iscritti su Instagram lo sapessero. Mi pensavo che la notizia sarebbe subito diventata così importante in tutto il mondo. Ma all’improvviso si è divulgata. Quanto alle mie compagne di squadra, nessuno ha detto niente. Mi hanno sempre rispettato e sapevano delle mie opinioni”.