Tony Damascelli, nel suo editoriale su Il Giornale ha distrutto letteralmente Ronaldo e la Juventus dopo la sconfitta per mano del Benevento: "La Juventus sparisce dal radar dello scudetto, Pirlo fa il patetico soldato giapponese e dice di crederci ancora, è un uomo solo e nemmeno al comando di un gruppo sfiduciato, senza sangue, senza gioco. Se Pirlo è colpevole, se la squadra è colpevole, la dirigenza, tutta, non può chiamarsi fuori in modo codardo. La sconfitta contro il Benevento è l'epilogo di una stagione mai coerente e lucida, la squadra si è trascinata gli equivoci dell'anno con Sarri e le ultime scene dell'era di Allegri".

Inoltre, Damascelli, aggiunge: "È la risposta a valutazioni sbagliate, a presunzioni ingiustificate, a una campagna acquisti bizzarra, a una scelta azzardata sull'allenatore, voluta dalla presidenza e, infine, dato non trascurabile, alla criticità del bilancio economico e finanziario che non permette più, oggi di pensare in grande. Il calcio consegna verità acide ma puntuali, quasi un segnale come la strada non sia più rettilinea e come nessuno possa vivere di rendita anche se si chiama Ronaldo e viene celebrato pomposamente da Andrea Agnelli con la maglietta dedicata al G.O.A.T, al più grande di tutti i tempi, però espulso dall'Europa e mortificato, in Italia, dai ragazzi di Pippo Inzaghi"

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