Da tempo la Juventus è finita nel mirino in merito all'Inchiesta denominata “Prisma”, ovvero un caso di plusvalenze ottenute dal club bianconero durante il periodo di mercato e le manovre degli stipendi che risalgono all'inizio della pandemia del Covid-19. In merito all'Inchiesta Prima nel corso del programma “Fuori di Juve”, in onda su Radio Bianconera, il giornalista Mario Mattioli ha espresso le proprie considerazioni sulla vicenda sottolineando come la sede del processo sia rimasta a Torino.

 

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Mattioli, ecco il suo punto di vista sull'Inchiesta Prisma

“Il fatto che non sia stata spostata la sede a Milano è una decisione tecnica… ma non credo cambi qualcosa dal punto di vista processuale. Sul futuro della Juventus non sono troppo preoccupato, con la nuova società che sistemerà i conti, rimanendo nei tempi previsti dalla legge può correggere gli errori fatti dalla precedente gestione e credo che alla fine andrà incontro semplicemente ad una multa, se non ci saranno sorprese. La pubblicazione delle intercettazioni? Quando si parla di Juve, le notizie fanno molto più rumore… la società ha mostrato di avere dei problemi, è stata compiuta tutta una serie di leggerezze che non puoi permetterti se sei quotato in borsa e se ti chiami Juve".

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