Torna la rubrica settimanale dei giocatori italiani che militano all’estero: ancora tanti infortuni e prestazioni deludenti

-di Giuseppe Cambria-

Continua la serie negativa dei giocatori italiani che militano nei maggiori campionati europei, con il desiderio di chiudere al più presto un anno avaro di soddisfazioni e di prepararsi mentalmente all’inizio di una situazione e stagione futura migliore. E se in Premier, per adesso in modalità campionato spezzatino con diversi turni da recuperare, il Chelsea di Davide Zappacosta non scende in campo, il Manchester United e il Southampton dei panchinari Manolo Gabbiadini e Matteo Darmian hanno già giocato in un turno infrasettimanale, con poche soddisfazioni (anche se Darmian è riuscito a giocare una partita da titolare, contro il Bournemouth). In Francia tutto regolare e si segnala la vittoria in casa del Nizza con un Mario Balotelli al rientro da un infortunio muscolare e regolarmente in campo dal primo minuto. Ma il bad boy ex Inter e Milan non entra nell’azione dell’unico gol, decisivo, della partita contro il Montpellier e non incide più di tanto. Esce all’84’ con un piatto (reti) che piange da 6 turni di Ligue 1. Ko per infortunio, insieme a Marco Verratti, il centravanti Simone Zaza, che non prende parte quindi al pareggio in trasferta del suo Valencia contro il Celta Vigo. Insomma, il piatto piange per tutti e la conclusione della stagione sembra ancora un miraggio lontanissimo.
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