Sconcerti: "Dybala? Decisione tranciante e rischiosa. Agnelli non è più prevedibile"
In un in'intervista radiofonica il giornalista sportivo Mario Sconcerti ha commentato l'addio di Dybala dalla Juventus
Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Mario Sconcerti ha detto la sua su Dybala che saluterà i tifosi bianconeri dopo sette anni: “La novità è che la Juventus abbia rinunciato a trattativa e giocatore, c’è stato un blocco dopo un lungo ragionamento. Una decisione tranciante è rischiosa, anche se loro sono quelli ad avere più dati di tutti. Prendiamo atto di una soluzione inattesa, della non-trattativa. Non so dire se sia un bene o un male, chi ha preso questa decisione pensava fosse giusta”.
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"A novembre avevano trovato l’accordo. Sono cambiate semmai più le situazioni economiche di quelle atletiche. I cambiamenti non possono essere arrivati dopo due contratture, è stato l’investimento su Vlahovic che porta a riflessioni e qualche rinuncia. Dal punto di vista tecnico è stato perso un giocatore molto importante. In una stagione che giudichiamo inesistente ha segnato quanto Leao, Giroud o Ibrahimovic. Peraltro era rientrato con un’ottima prestazione, c’è da pensare a un progetto più di largo respiro” ha continuato Sconcerti.
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"Agnelli non è uno prevedibile, ma quando ci si aspetta un suo intervento ecco Arrivabene. Mi sembra ci sia un'attenzione più generale verso la società, forse Agnelli dopo tanti anni ha imparato a fare il presidente-proprietario anche se non lo è. Questo di Dybala però è un inizio e non possiamo giudicare una nuova via così, dobbiamo aspettare nuovi fatti" ha concluso il giornalista sportivo.