Juan David Cabal si avvicina all'Inter. Sembra proprio il duttile difensore, in forza all'Hellas Verona, il rinforzo scelto dai nerazzurri per coprire numericamente la falla derivata dall'infortunio di Buchanan.

Nel gioco degli incastri avrebbe vinto un'opzione futuribile, in grado di giocare con disinvoltura in almeno due ruoli: quello di terzo a sinistra in difesa, il cosiddetto “braccetto”; ma anche il ruolo di fluidificante a tutta fascia, sempre a sinistra.

Un profilo che ha evidentemente messo d'accordo tutti in Viale della Liberazione e che ha scalzato opzioni sicuramente più senior come Ricardo Rodriguez ed Hermoso.

Non il primo colombiano: i nomi di chi ha convinto

Profili top, sempre colombiani, hanno già vestito la maglia nerazzurra. Basti pensare a Ivan Cordoba, colonna per tante stagioni della difesa dell'Inter e nella squadra che, nel 2010, sorprese il Mondo vincendo tutto, in Italia e fuori dai confini nazionali, sotto la guida di Jose Mourinho.

Degna di nota è stata pure l'esperienza di Guarin. Il centrocampista ha alternato cose buone a momenti di buio, ma comunque si è contraddistinto per la sua capacità di tiro.

Cabal e l'Inter: i predecessori colombiani che non hanno sfondato

Non solo volti che all'Inter hanno giocato bene. Anche calciatori che si sono rivelati semplici meteore. L'ultimo calciatore colombiano a transitare dalle parti di San Siro è stato Cuadrado.

Nella passata stagione, l'ingaggio dell'ex Juve aveva destato non poca curiosità. Un infortunio lo ha tolto presto dalle scelte di Inzaghi, compromettendo irrimediabilmente la sua avventura a Milano.

Juan Cuadrado
Juan Cuadrado (ph. Image Sport)

Non fortunatissimi alcuni difensori. Da Murillo a Rivas, non esattamente stagioni imperdibili per loro con la maglia dell'Inter. Murillo, per la verità, iniziò discretamente per poi perdersi e continuare in Italia con altre maglie.

Storie di colombiani giunti in Italia con aspettative fin troppo alte. Chissà cosa riuscirà a dimostrare Cabal: dalla sua sicuramente l'età (non ha ancora compiuto 25 anni) e la voglia di emergere. 

L'aggancio al calciatore, cresciuto nell'Atletico Nacional, non è stato del resto affatto scontato. Non gli manca neppure la stazza, visto il suo 1.86 di altezza. Per Inzaghi un jolly niente male.

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