Classifica senza errori arbitrali dopo la 32ma giornata: piovono polemiche su Orsato
Il sito Virgilio.it ha stilato la classifica senza errori arbitrali dopo la 32a giornata
Come di consueto, il sito Virgilio.it, ha stilato la classifica di Serie A senza errori arbitrali dopo la 32a giornata. Episodi da lente d’ingrandimento durante Inter-Lazio, dove l’arbitro Guida ha fatto letteralmente infuriare la squadra di Sarri per un fallo non fischiato di Brozovic su Pedro, nell’azione che ha portato al gol di Gosens. Tale azione non può essere ritenuta errata perché il direttore di gara ha lasciato proseguire l’azione per dare il vantaggio ai biancocelesti.
Polemiche sull’operato di Orsato durante Roma-Milan per via del rigore non concesso ai giallorossi per un fallo di Bennacer su Belotti. Proteste degli ospiti per un fallo non fischiato su De Ketelaere da parte di Celik nell’azione del gol di Abraham. Partita difficile a Bologna anche per Sozza durante il match dei rossoblu contro la Juventus, dove è stato corretto dal VAR nei due rigori non ravvisati. Prima dell’azione dell’1-0, nessun fallo di Orsolini su Alex Sandro secondo Virgilio.it.
CLASSIFICA REALE dopo la 32a giornata
NAPOLI 79 punti
Lazio 61
Juventus 60
Inter 57
Milan 57
Roma 57
Atalanta 55
Bologna 45
Fiorentina 45
Monza 44
Sassuolo 43
Torino 42
Udinese 42
Salernitana 34
Empoli 32
Lecce 31
Spezia 27
Verona 27
Cremonese 20
Sampdoria 17
CLASSIFICA SENZA ERRORI ARBITRALI dopo 32a giornata
NAPOLI 77 (+2)
Roma 61 (-4)
Lazio 61 (-)
Juventus 60 (-)
Milan 57 (-)
Atalanta 53 (+2)
Inter 53 (+4)
Fiorentina 50 (-5)
Monza 45 (-1)
Torino 42 (-)
Sassuolo 41 (+2)
Udinese 39 (+3)
Bologna 39 (+6)
Lecce 33 (-2)
Salernitana 33 (+1)
Spezia 31 (-4)
Verona 27 (-)
Empoli 27 (+5)
Cremonese 21 (-1)
Sampdoria 19 (-2)
IL REGOLAMENTO
Questa classifica è stilata sulla base di quello che avviene in campo, in occasione di episodi decisivi e che possono determinare direttamente il risultato, come i gol convalidati o annullati, i rigori concessi o non concessi, un’espulsione esagerata o ingiusta a tanti minuti dalla conclusione del match. Non sono considerate le variabili non direttamente determinanti, come i cartellini gialli, i falli veri o presunti avvenuti nell’azione precedente a quella che ha portato a un gol, le rimesse laterali, i corner contestati, un’espulsione contestata in zona Cesarini, ecc. In caso di parità di punti tra due o più squadre, è premiata quella che ha subito più penalizzazioni nell’arco del campionato.