Federica Cappelletti, moglie di Paolo Rossi, è intervenuta a Sky per raccontare la versione un po’ più privata dell’eroe di Spagna ’82:

Questo grande affetto che ho percepito dal momento che è uscita la nota è stato molto emozionante, un modo per sentirmi da subito meno sola. La dimostrazione di quanto Paolo fosse amato da tutti. Mi sono arrivate telefonate, attestazioni di stima da tutto il mondo. Era sempre ben disposto a darsi, era generoso con le persone. L’uomo Paolo Rossi è stato grande anche nella quotidianità, nelle piccole cose, quelle semplici, che amava molto. Aveva una parola giusta per tutti, anche per le persone che incontrava quotidianamente al supermercato, non si è mai risparmiato. Anche a casa era così, esternava di più i sentimenti perché all’esterno era riservato. Il primo messaggio per avvisare della sua morte l’ho voluto inviare nella chat dei campioni dell’82. So quanto Paolo tenesse ai suoi compagni, volevo che lo sapessero prima di altri. Ho voluto rispettare quel senso di squadra, quell’amicizia forte di cui Paolo ha sempre parlato“.

Fonte: Alfredo Pedullà

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