Ancelotti: "Resterò al Real Madrid un'altra stagione. Critiche? Spesso aiutano a migliorare"
L'allenatore del Real Madrid ha confermato nella conferenza stampa prima della partita contro il Cadice, di voler restare al club per un'altra stagione
Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, ha confermato nella conferenza stampa prima della partita contro il Cadice, di voler restare al club per un'altra stagione. "Resterò senza dubbio un'altra stagione. Rispetteremo il contratto", ha dichiarato il tecnico.
Tante le domande che sono state poste ad Ancelotti tra cui una possibile scelta tra Vinicius e Haaland: "Sono giocatori fantastici. Ognuno approfitta di quello che ha: io delle qualità di Vinicius, Guardiola di quelle di Haaland. Ognuno ha le sue".
Ha anche affrontato le critiche ricevute, affermando che è normale nel mondo del calcio e che ascoltarle può aiutare a migliorare: "Questo è il calcio, in alcune competizioni abbiamo avuto successo, ma per giudicare serve aspettare. Ascolto le critiche, è normale. Dobbiamo vivere in un mondo in cui si deve ascoltare le persone, il club, i giocatori. Alcune critiche sono comprensibili, altre no e quello che si può capire aiuta a migliorare".
Inoltre ha parlato delle squadre inglesi e della loro forza, sottolineando però che il calcio europeo è molto competitivo e che spesso i soldi non sono l'unico fattore determinante per vincere: "La verità è che il calcio inglese ha squadre che competono molto bene e sono molto forti ed è per questo che non mi sorprende che appaiano tra le favorite. Ora, la verità è che l'Europa sta dimostrando il contrario. L'anno scorso il calcio spagnolo aveva due squadre in semifinale, quest'anno il calcio italiano ha tre squadre nei quarti di finale. Quindi, il calcio europeo è molto più competitivo di quanto si dica, soprattutto gli inglesi, che pensano di avere il campionato più forte e spettacolare del mondo, ma la verità è che quando vanno in Europa competono contro squadre e contro un calcio che ha meno soldi da investire, ma continua a competere, come il calcio spagnolo".
Ancelotti ha anche espresso orgoglio per il suo lavoro a Madrid fino ad ora e ha dichiarato di sentirsi supportato dal presidente del club, Florentino Perez.