Coverciano diventa 'Casa della solidarietà' per fronteggiare l'emergenza sanitaria
Lunedì il Centro Tecnico Federale di Coverciano aprirà in supporto dei pazienti affetti dal Covid-19. L'iniziativa voluta dalla FIGC diventa realtà
Coverciano aperto come ‘Casa della solidarietà’: la proposta avanzata dal presidente della FIGC Gravina diventerà realtà nella giornata di lunedì. Il Centro Tecnico Federale farà da sostegno per fronteggiare l’emergenza sanitaria provocata dal Covid-19, evidenziando “l’ulteriore testimonianza del forte legame che unisce la FIGC alla città di Firenze”, come auspicato da Gravina in una lettera inviata precedentemente al sindaco Nardella. La Protezione Civile del capoluogo toscano installerà un presidio all’interno del centro, il quale offrirà 54 camere, tutti gli spazi comuni e numerosi posti letto per l’isolamento domiciliare di quei pazienti autonomi o clinicamente guariti una volta dimessi ma ancora positivi al tampone e impossibilitati a tornare nell’abitazione di residenza. L’iniziativa prenderà forma grazie anche alla collaborazione con l’Azienda USL Toscana Centro. “Sono felice che la nostra disponibilità sia stata accolta con tanto entusiasmo dal sindaco Nardella – ha evideniato il presidente Gravina -, siamo a disposizione, con tutti i nostri mezzi, per contribuire alla gestione dell’emergenza. Mi auguro che l’accoglienza nel Centro federale di Coverciano possa favorire la piena guarigione di tutti coloro che saranno ospitati”. I ringraziamenti del sindaco di Firenze non si sono fatti attendere: “Ringrazio il presidente Gravina e la FIGC per aver messo la struttura di Coverciano a disposizione della città di Firenze. È la prima volta che questo complesso viene utilizzato a fini sanitari: rimarrà nella storia, ma soprattutto ci aiuterà a gestire tutta la fase di emergenza da lunedì in poi".
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