Tra pinte di Guinnes scolate su Ha'penny Bridge e una passeggiata lungo Grafton Street, Dublino si tinge con i colori della Dea. Il cielo d'Irlanda ti copre di verde e ti annega di blu,  come cantava Fiorella Mannoia, l'Atalanta è campione.

L'etichetta di provinciale

La squadra di Gian Piero Gasperini si strappa via l'etichetta di provinciale e scrive una pagina di storia del calcio. I bergamaschi vincono 3-0 contro il Bayern Leverkusen che non perdeva da una vita, 51 partite per essere precisi. Ademola Lookman apre il cassetto dei sogni e si mette il mantello di supereroe, la tripletta è un capolavoro assoluto, merce rara, nella notte più importante della storia atalantina l'attaccante nigeriano ex Leicester trascina un popolo verso il trionfo europeo. Lookman diventa tra le altre cose il primo giocatore a siglare una tripletta in una finale di Europa League. Nessuno a inizio stagione ci avrebbe scommesso un solo centesimo, non mentite.

Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini sulla panchina dell'Atalanta (Ph Image Sport)

Come alla PlayStation

Gasperini dopo la finale di Coppa Italia persa contro la Juventus ha incassato le critiche facendo di necessità virtù, poi sul più bello ha tirato fuori gli artigli schierando una squadra a trazione anteriore con licenza di offendere e fare male all'avversario.

L'Atalanta vince l'Europa League, e se qualche anno fa succedeva solo alla PlayStation, adesso è tutto vero. La Dea impressiona l'Europa, a Bergamo ogni casa ha una bandiera, ogni ristorante rimane aperto fino a tardi, nelle scuole i maestri insegnano come si batte il Bayern Leverkusen, sotto il cielo d'Irlanda.

La nuova Champions League riparte oggi. Ecco tutte le novità
L'Atalanta giocherà la Uefa Conmebol Club Challenge: cos'è e chi sarà l'avversaria della Dea

💬 Commenti