Dybala da libro cuore! La Joya segue le orme delle grandi bandiere
L'argentino si è reso protagonista di una scelta coraggiosa, rimanendo alla Roma nonostante la corte dei petrodollari dell'Arabia Saudita
Lo stoico Javier Zanetti al servizio dell'Inter
A differenza di Francesco Totti che è nato, vissuto e cresciuto a Roma, Javier Zanetti arrivava dall'Argentina come un giovane dalle belle speranze.
Nessuno però si sarebbe aspettato nel lontano 1995 che proprio quell'argentino proveniente dal Banfield si sarebbe consacrato come una delle massime icone della storia dell'Inter, fino a divenirne capitano per più di 15 anni conditi da quello spirito inconfondibile di lealtà, sportività e rispetto nei confronti di tutti, compagni ed avversari.
Le sue grandissime qualità agonistiche e caratteriali lo avevano reso riconosciuto in giro per il mondo per quello che era il suo valore, tanto che il Manchester United e il Real Madrid, due delle squadre più forti d'Europa di quegli anni, tentarono un assalto alle sue performance. Non se ne poté proprio discutere, con Pupi che mise al primo posto l'amore per l'Inter anche in stagioni in cui per i nerazzurri c'erano molte più delusioni cocenti che trionfi grandiosi.