Niente da fare. La scintilla dell'inizio da favola sembrerebbe ormai sul punto di esaurirsi per l'avventura a tinte giallorosse di Daniele De Rossi. Non c'è più il gioco spumeggiante della seconda metà della scorsa stagione, quando prese tra le mani una rosa disastrata dalla gestione di José Mourinho salvo poi crollare nei soliti problemi fisici e di tenuta mentale di una squadra fortemente umorale come la Roma.

Che la situazione non sia soltanto colpa sua è indubbio, dopo tutto ci sono di mezzo alcune dinamiche societarie che sono state poco chiare nel corso dell'estate (tra tutte, il tira e molla per la permanenza di Paulo Dybala in giallorosso), così come quelle questione di spogliatoio probabilmente ancora non risolte, ma a causa dei risultati recenti il posto di De Rossi è tutt'altro che al sicuro.

Daniele De Rossi
Daniele De Rossi (ph.Image Sport)

La statistica che condanna De Rossi e soci

A condannare De Rossi è questa statistica, che è pressoché inequivocabile al cospetto dei risultati. Risultati che non solo non sono arrivati nel complesso contro Cagliari, Empoli, Juventus (questa comprensibile) e Genoa, ma che scarseggiano anche solo di fronte alla prima vittoria stagionale della Roma.

Ebbene sì, i giallorossi non sono riusciti a trovare i tre punti in nessuna delle prime quattro partite della stagione 2024-2025, uno scenario che si è realizzato nella storia della Lupa in soltanto tre occasioni in precedenza, ovvero nel 1974-1975, nel 1984-1985 e nel 2010-2011. Inutile dire come in quelle stagioni la Roma abbia poi vissuto momenti decisamente anonimi e ben distanti dalla competitività.

Ormai il rischio che questo scenario possa ripetersi per l'ennesima volta è realistico e potrebbe aver messo la dirigenza giallorossa nelle condizioni di tenere monitorato il mercato allenatori, in modo tale da operare in tempo in un cambio alla guida del Club della capitale.

Il suo possibile sostituto: Stefano Pioli

Alla luce di quanto detto, c'è una suggestione nel mercato degli allenatori che risulta tutt'altro che banale. Qualora i risultati non dovessero essere dalla parte di De Rossi e nel caso in cui si decidesse del suo esonero, ad allenare la Roma potrebbe essere Stefano Pioli.

L'ex-Milan è infatti fermo da è finito il suo quinquennio con il Diavolo e nonostante le ultime due stagioni abbiano portato ad una conclusione infelice in termini di risultati (al netto di una semifinale di Champions League e di un secondo posto subito dopo lo scudetto del 2022), a Roma potrebbe trovare una nuova linfa vitale nel corso della sua carriera, che in questo momento si ritrova in una fase di stallo in attesa di una chiamata importante.

Pioli inoltre conosce già la piazza di Roma, avendo allenato i rivali capitolini della Lazio tempo addietro (e conquistando anche una meravigliosa qualificazione in Champions League), e ha già espresso la sua volontà di rimanere in Italia. Ciò rappresenterebbe un'occasione ghiotta per la Roma, nel caso in cui la situazione di Daniele De Rossi, purtroppo critica, non dovesse migliorare.

Stefano Pioli
Stefano Pioli
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