Arrivano le convocazioni del C.t. Roberto Mancini e tante sono le sorprese: prima convocazione per Vincenzo Grifo, fuori invece Mario BalotelliRitorna il momento della nazionale. Due match, uno contro il
Portogallo in Nations League e un’amichevole contro gli
U.S.A, per continuare a testare e sperimentare l’assetto di un’Italia che possa competere ad altri ritmi. Tanto e poco capitale umano arriva dagli italiani che militano nei campionati esteri. A centrocampo troviamo i due soliti inamovabili,
Jorginho del
Chelsea e
Marco Verratti del
Paris Saint Germain. Nell’ultimo turno dei campionati, prima della pausa nazionali, il primo disputa il match pareggiato dal suo
Chelsea contro
l’Everton ed esce a inizio ripresa; mentre il secondo resta in panchina a riposo nella partita stravinta dal
PSG in casa del
Monaco.
Roberto Mancini convoca nuovamente
Emerson Palmieri, terzino con all’attivo zero presenze in Premier League con i
blues di
Sarri, e lascia a casa sia
Zappacosta, compagno di squadra dell’italo-brasiliano e panchinaro fisso in questo periodo, sia
Matteo Darmian, presente di nuovo in panchina nel derby di Manchester perso dallo
United. Arriva la convocazione, quasi augurata e chiamata nell'ultimo articolo di questa rubrica, di
Vincenzo Grifo dell’
Hoffenheim che, dopo l’ultima ottima prestazione in Bundesliga, raccoglie solo una mezz’ora di gioco nella sfida vinta in casa contro
l’Amburgo. Finalmente arriva anche per lui la gioia della nazionale. Gioia che non avrà ancora per un po’
Mario Balotelli, autore di un’altra prestazione opaca nella vittoria del
Nizza contro il
Nimes. Il centravanti italiano colleziona un giallo e una sostituzione al 75’, poi il nulla. Gioia che vede ancor più lontana
Manolo Gabbiadini, in rete nella sfida in casa del
Southampton contro il
Watford, e finita in pareggio. Gol da rapinatore d’aria per l’ex
Napoli che era a secco da inizio campionato, ma, adesso, dopo una possibile crescita, il pensiero sarà rivolto di diritto al mercato. Un gol per il rimorso per non aver valutato seriamente il trasferimento nell’ultima sessione di calciomercato. La nazionale italiana sempre più un miraggio e un possibile ritorno futuro che, per adesso, può attendere.