Lionel Messi (ph. zimbio)

Con la sconfitta casalinga rimediata per 1-2 contro l'Osasuna e la contemporanea vittoria del Real Madrid contro il Villareal, il Barcellona perde la liga in favore degli eterni rivali 'blancos' con una giornata di anticipo. Dalla ripresa del calcio giocato post lockdown sono stati troppi i punti persi dalla squadra di Setien, che ha pagato soprattutto i pareggi rimediati contro Siviglia (0-0), Celta Vigo (2-2) e Atletico Madrid (2-2).

Ora i blaugrana si trovano davanti a un bivio: o gettare la spugna o utilizzare la massima competizione calcistica europea per risorgere. A tal proposito il capitano del Barcellona, Lionel Messi, ha alzato la voce subito dopo la figuraccia rimediata contro l'Osasuna in un Camp Nou vuoto, invitando i suoi compagni a tenere alta l'attenzione in vista della partita di ritorno degli ottavi di finale di Champions League.

 

Le dure parole di Messi ai compagni prima del match contro il Napoli

Il numero 10 del Barcellona, intervistato a caldo da 'Movistar LaLiga', ha chiesto profondi cambiamenti alla squadra per cercare di andare avanti in Champions League: "Se non è bastato per la Liga, non basterà neanche in Champions. Dispiace finire così in casa ma è il simbolo di questa stagione: una squadra irregolare e poco stabile (...) Roma, Liverpool...la gente sta finendo la pazienza perché non stiamo dando niente. Se vogliamo combattere per la Champions dobbiamo cambiare molte cose e fare autocritica".

Messi ha anche aggiunto: “La sensazione è quella di una squadra che vuole ma non può, che ha lasciato tanto a desiderare in tante partite. Qualche tempo fa ho detto che se avessimo continuato in questo modo non avremmo vinto la Champions, ed è stato dimostrato che questo livello non basta nemmeno per vincere la Liga. Se vogliamo conquistare la Champions dovranno cambiare tantissime cose, altrimenti perderemo anche la partita col Napoli".

 

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