Il Governo britannico apre alla ripartenza della Premier League a giugno. Il dibattito tra club e giocatori, però, rimane ancora aperto Il Governo britannico ha dato l'ok alla ripartenza del calcio a giugno. Boris Johnson ha dettato le linee guida: i match si disputeranno a porte chiuse in campi neutri nel massimo rispetto delle norme di sicurezza. La palla passa pertanto ai club, decisamente spaccati sull'indicazione dei campi neutri: tutte le big si sono dichiarate favorevoli, a differenza delle medio-piccole, contrarie alla deliberazione dei piani alti del Governo. Vedere il voto di Aston Villa, Watford e Brighton per credere. La maggioranza di 14 team necessaria in Premier per approvare delle eventuali modifiche, tuttavia, non è stata raggiunta. Un altro problema all'orizzonte è quello del parere dei calciatori, molti dei quali non hanno esitato a manifestare il timore di contrarre il Covid-19 in quella che è la seconda Nazione al mondo per numero di decessi per il virus.  
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