Le possibili date della ripresa dei cinque migliori campionati nazionali d'Europa e delle coppe europee. Premier ultima a ripartire, Bundes prima, Serie A.. Ormai paralizzato da circa un mese a causa dell’emergenza sanitaria partorita crudelmente dal Covid-19, il calcio europeo si interroga negli ultimi giorni sulle date di una possibile ripartenza al momento dell’ok dei medici e dei Governi. Portarsi avanti con l’organizzazione e la riprogrammazione dei calendari è la seconda priorità del mondo calcistico dopo la tutela della salute. Partendo dalla premessa che la volontà delle Federazioni dei cinque migliori campionati continentali è quella di salvare la stagione, focalizziamo, ora, l’attenzione sui potenziali periodi scelti da ciascuna Lega per tornare a giocare sul campo, seppur a porte chiuse, le gare della stagione attualmente sospesa. La Germania potrebbe essere la prima Nazione a riaprire i battenti del calcio. Al netto della solidissima base sanitaria utilizzata per far fronte al Coronavirus, infatti, i tedeschi stanno discutendo su una ripresa della Bundesliga a partire dal 9 maggio. La Deutscher Fußball-BunLa – Federazione tedesca – ipotizza che si possano riavviare i match già dal 2 maggio e non è un caso che i team di Bundes, in un modo o nell’altro, hanno già avviato le sessioni di allenamento ‘collettivo’. In Italia, il quadro realizzato da Lega di A e FIGC si restringe a tre possibili date, Covid-19 e Governo permettendo: la Serie A potrebbe ripartire, così, il 23 o il 30 maggio e, nella peggiore delle ipotesi, 6 giugno. In Spagna, le squadre ritornerebbero ad allenarsi a inizio del prossimo mese per arrivare al massimo della forma il 28 maggio, prima data ipotizzata dalle Federazione spagnola per la ripresa dei match. Qualora l’emergenza sanitaria non dovesse placarsi, la Liga verrebbe riavviata il 6 o addirittura il 28 giugno. Il presidente della Lega Javier Tebas avviserà i calciatori militanti nel club della Liga tre giorni prima della convocazione e dei successivi tamponi cui ciascuna squadra verrà sottoposta. Possibile anche che la prima data di ripresa dei match venga anticipata da una pre-season di 15 giorni, come ipotizzato dallo stesso Tebas nella videoconferenza andata in onda con i giornalisti tre giorni fa. A dir poco diverso il clima in Francia, dove a data odierna non esiste alcuna ipotesi sulla ripresa della Ligue 1. Molti club del massimo campionato francese sono fermi sulla propria posizione di usare la massima prudenza per scongiurare qualsiasi rischio per la salute dei giocatori, motivo per cui la data ipotizzata a marzo per la chiusura della stagione – il 15 luglio – pare destinata a sfumare nel dimenticatoio. Il contrasto sui diritti tv tra i club e Canal Plus, inoltre, non fa altro che peggiorare le cose dal momento che il canale televisivo francese ha sospeso i pagamenti alla Lega per l’intero periodo di sospensione della Ligue 1. In Inghilterra, il Covid-19 si è scatenato in termini drastici solo negli ultimi giorni. Il virus viaggia con un ritardo di quasi tre settimane rispetto all’Italia e tale realtà dei fatti non può che alimentare sempre più l’incertezza inglese su una data di ripresa della Premier League. La prima ipotesi del 3 maggio è già diventata pura utopia ed è molto probabile che il più bel campionato d’Europa venga riavviato a giungo. Se così fosse, i team riprenderebbero gli allenamenti non prima di metà maggio. Per quanto concerne le Coppe Europee, infine, l’obiettivo è quello di portare a termine la stagione in seguito alla chiusura dei campionati nazionali. Probabile, pertanto, che le gare di Champions ed Europa League vengano recuperate a luglio e agosto, ma le date effettive delle singole partite non potranno essere rivelate prima di una verosimile e dettagliata riprogrammazione degli appuntamenti.
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