Rampulla punge top club di Serie A: “Protestano per qualsiasi cosa, con me certi personaggi…”
Intervistato durante l’ultima live di Juventibus, l’ex portiere bianconero ha rilasciato le seguenti dichiarazioni
L’ex portiere della Juventus, Michelangelo Rampulla, ha parlato a Casa Juventibus, durante l’ultima diretta via Twitch condotta da Massimo Zampini. Vari i temi trattati dall’ex estremo difensore bianconero. Tra questi, pure l’atteggiamento di alcuni calciatori e allenatori in campo nei confronti degli arbitri.
Rampulla bacchetta la panchina della Roma di Mourinho
Secondo Rampulla, a volte i calciatori e gli allenatori eccedono nel protestare troppo a lungo e in maniera piuttosto insistente verso alcune decisioni arbitrali. L’ex calciatore ha criticato in particolare, la panchina della Roma allenata da Jose Mourinho. Com’è noto, l’atteggiamento del tecnico portoghese nei confronti degli arbitri è sempre stato molto critico sia durante che dopo la partita. Secondo Rampulla, le proteste di calciatori e allenatore della squadra capitolina bei nei confronti degli arbitri, sono spesso eccessivi.
La parole di Rampulla sulla squadra giallorossa allenata dallo Special One
Dopo un intervento del tecnico Mario Gatta, il quale ha illustrato il problema dei calciatori che accerchiano troppo i direttori di gara, Rampulla ha detto la sua in merito alla squadra capitolina. Ecco le parole rilasciate dall’ex Juventus durante l’ultima diretta di Juventibus, raccolte per voi da Il Pallone Gonfiato:
“Guardavo la panchina della Roma, che sistematicamente si alzano per protestare per qualsiasi cosa. Una volta si alza Mourinho, poi si siede, poi se ne alza un altro ecc. fossi io l’arbitro, molte partite di questi personaggi qua finterebbero 4 contro 4. Io arbitro comincerei ad ammonirli”
Non è la prima volta che vengono espresse critiche nei confronti della Roma circa l’atteggiamento dei propri tesserati, nei confronti degli arbitri. Le varie polemiche e le relative squalifiche per il tecnico Jose Mourinho così come altri membri della squadra, non sembrano scalfire - come da tradizione - la “strategia“ mediatica dello Special One.