Agresti e le pagelle del 2021: “Agnelli disastroso, Lotito e Gravina vergogna. Vlahovic da 10”
Il direttore di calciomercato.com ha rilasciato le sue pagelle relative all’anno 2021
Il direttore di calciomercato.com, Stefano Agresti, ha rilasciato le sue pagelle relative all'anno 2021. Eccole di seguente:
VOTO 10: VLAHOVIC Un anno fantasmagorico: era una riserva della Fiorentina, è diventato un top. Con tanto di record di gol: 33 in 12 mesi. Chi lo avrebbe mai detto, il 1° gennaio 2021?
VOTO 9: MANCINI Ha costruito una squadra da sogno, spettacolare e vincente. Ci ha regalato un Europeo insperato. Gli perdoniamo anche il grave passo falso nella corsa al Mondiale, togliendogli solo un voto; da 10 (con lode) a 9. A patto che ci porti in Qatar.
VOTO 8: DONNARUMMA È stato l'eroe del nostro Europeo e prim'ancora lo era stato della qualificazione del Milan in Champions. A Parigi lo lasciano spesso fuori, una follia da ricchi.
VOTO 7: ELLIOTT Dalla proprietà a Maldini, la gestione del Milan è diventata un modello: debito dimezzato e risultati eccellenti. Se ogni tanto si concedesse un azzardo economico, chissà dove potrebbe arrivare.
VOTO 6: CONTE È la media tra il 10 che si merita per avere riportato lo scudetto all'Inter dopo 11 anni e il 2 per il vile addio al mondo nerazzurro, prevedendo una disfatta che Inzaghi ha evitato. Anche i comportamenti contano.
VOTO 5: MESSI È stato costretto a lasciare il Barcellona, ma a Parigi sta deludendo parecchio: il segnale che forse non è più il re. Ha vinto la Coppa America, è vero, però riguardate la finale: è stato probabilmente il peggiore in campo.
VOTO 4: MOURINHO Ha il merito di avere coinvolto i tifosi della Roma, che lo adorano, ma non è il valore aggiunto che dovrebbe rappresentare un tecnico così vincente e costoso. Si fa notare per le polemiche interne e le proteste arbitrali, intanto la squadra va peggio di un anno fa. Eppure in estate Friedkin ha speso 90 milioni.
VOTO 3: PALLONE D'ORO Il premio assegnato da France Football a Messi è più il tributo a un fenomeno (il quale ora gioca in Francia, guarda caso...) che una decisione tecnica. E la dimenticanza nei confronti di Paolo Rossi, nel momento della celebrazione di Maradona e Muller, è imperdonabile.
VOTO 2: AGNELLI Per la prima volta dopo 10 anni ha perso lo scudetto; ha sbagliato (e subito cacciato) l'allenatore, Pirlo, scegliendolo di persona; ha ripreso Allegri senza consegnargli una rosa completa. E, soprattutto, ha vissuto un anno nero tra scandali juventini e caos Superlega. Un disastro.
VOTO 1: SUPERLEGA Un'idea antisportiva, portata avanti con metodi da colpo di stato notturno per provare a rimettere a posto i conti disastrati di troppi club. Che tristezza.
VOTO 0: LOTITO E GRAVINA Sono nemici, eppure assieme hanno partecipato alla vergognosa gestione del caso Salernitana. Una vicenda che ha tolto credibilità a loro e al nostro calcio. E, soprattutto, ha tradito una città pazza di amore per il pallone.