Calciopoli, la Corte europea dei diritti dell’uomo accoglie il ricorso di Giraudo
La Cedu ha dichiarato ammissibile l'appello dell'ex dirigente bianconero coinvolto nello scandalo Calciopoli
Clamorosa svolta nel processo che ha visto coinvolto l'ex dirigente bianconero Antonio Giraudo, sospeso a vita dalla Federcalcio dopo Calciopoli. La Corte europea dei diritti dell’uomo ha dichiarato ricevibile il suo ricorso, formulato dall’avvocato torinese Amedeo Rosboch e da quello belga Jean-Louis Dupont che hanno sostenuto la tesi della macroscopica violazione dei diritti della difesa e della ragionevole durata del processo. Un grande risultato per Giraudo in considerazione del fatto che il 90 % dei ricorsi sono dichiarati inammissibili dai giudici di Strasburgo. Ora la palla passa allo Stato Italiano che dovrà difendersi davanti alla Cedu. L'iter si prevede lungo ma potrebbe esserci un colpo di scena nel processo relativo a Calciopoli.
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