Allegri verso Juventus-Empoli: "Chiesa out. Inter? Noi come Sinner, loro Djokovic"
La conferenza stampa del tecnico Massimiliano Allegri in vista di Juventus-Empoli
Massimiliano Allegri nella consueta conferenza stampa alla viglia della gara Juventus-Empoli in programma sabato 27 gennaio alle ore 18 all'Allianz Stadium di Torino.
Come ci avviciniamo alla partita di domani? Djalò?
Per quanto riguarda Djalò ha fatto una piccola parte con la squadra ora vanno fatte tutte le valutazioni fisiche, atletiche, visto che rientra da un crociato anche se aveva già lavorato col Lille. Piano piano lo inseriremo ed è una risorsa per noi. La squadra sta bene e sappiamo l'importanza della partita con l'Empoli e vogliamo fare bene".
In cosa siete stati più bravi?
"Abbiamo lavorato sui nostri limiti. Stiamo bene fisicamente e mentalmente. Sappiamo che domani dobbiamo vincere. L'Empoli ha cambiato allenatore e Nicola si è presentato molto bene contro il Monza con tre gol fatti e zero subiti e ha dato molta solidità alla squadra. Bisogna avere grande rispetto dell’Empoli sapendo che è una gara complicata".
Miretti o Cambiaso domani?
"Giocherà Miretti. Ho qualche dubbio sugli esterni e vedere se schierare Danilo che è diffidato. La squadra sta bene".
Allegri su Chiesa
In vista di Juventus-Empoli, il tecnico livornese Allegri riponde alla domanda su Chiesa:
"Per domani non è disponibile perchè ieri ha fatto poco e niente. Cerchiamo di averlo a disposizione con l'Inter, perchè per noi è molto importante. È un giocatore che va recuperato perchè è molto importante per noi. Dobbiamo avere tutti a disposizione perchè dobbiamo fare tanti punti e abbiamo una semifinale di Coppa Italia da giocare".
Allegri sull'addio di Klopp al Liverpool
Massimiliano Allegri alla notizia dell'addio di Klopp al Liverpool, risponde cosi:
“Ho appreso la notizia, i motivi li sa lui e li ha spiegati. Sicuramente non terminerà la sua carriera ma farà altre cose da altre parti perchè è un grande allenatore. L'ha dimostrato a Dortmund e Liverpool, vincendo molto”.
Juventus-Inter è il duello scudetto?
"Non è lo scontro diretto. Dopo Inter-Juve, chiamiamolo così, c'è anche il Milan. Ha fatto più punti dell'anno scorso e ha passato il periodo peggiore. Ha le carte per rientrare nella lotta scudetto. Pensiamo a noi stessi a fare i 3 punti. Non è facile. L'Empoli il primo anno vinse qui da noi. È una squadra di qualità. E' portata a giocare. Una volta giocata la partita, vedremo quanto fatto. L'importante è rimanere in equilibrio. E' la cosa più importante".
La sfida contro l'Inter sembra la sfida tra Djokovic e Sinner?
"Questo è difficile dirlo, il calendario è così una volta gioca prima uno e poi l'altro. Devi fare i punti e pensare solamente a noi stessi. Dobbiamo avere una grande forza mentale ed equilibrio perchè fare i punti nella seconda parte di campionato è difficile. Voglio fare complimenti a Sinner che ha fatto una partita straordinaria, ha una carriera importante davanti., Però vedere Djokovic è sempre bello. L'unica cosa che posso dire è che se noi siamo più giovani come età saremmo Sinner e loro Djokovic...Ma non lo eh... Che poi la prendono male son permalosi...".
A che punto è la crescita di Miretti?
"È un ragazzo del 2003 che quest'anno ha già fatto 15 partite, tra titolare e da subentro, ed ha più di 50 partite alla Juventus. Questo non è semplice alla sua età. Lui fa delle cose buone e cose meno buone. Io sono molto contento. Secondo me per le sue potenzialità può fare meglio. Ha fatto già cose importanti, come tutti i ragazzi giovani va lasciato crescere e va saputo gestire. Come è capitato a Fabio dopo il primo anno e a Fagioli ad inizio da stagione".
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