Bruno duro: “Presi a pugni giocatore della Juventus a caso dopo che Di Canio mi provocò”
L’ex granata rilasciò le seguenti parole a Romeo Agresti anni fa
Il rapporto tra Pasquale Bruno e la Juventus è sempre stato molto burrascoso e polemico, specialmente quando l’ex calciatore militava tra le fila del Torino. Intervistato dal giornalista Romeo Agresti anni fa, Bruno ha rivelato il seguente aneddoto relativo a un derby tra Juventus e Torino durante la stagione 1992/93, circa una rissa avuta negli spogliatoi dopo un brutto gesto nei suoi riguardi da parte di Paolo Di Canio:
“È un aneddoto forte, e ora ci rido su, - spiega ma all’epoca mi vergognai. Si giocava al 'Delle Alpi', ero un giocatore del Toro e perdemmo in 'Zona Cesarini', tipo al 91’. Ero furioso per la sconfitta che ritenevo immeritata. Paolo Di Canio mi fece il gesto dell’ombrello e se ne andò. Giurai a me stesso che la prima maglia bianconera che avessi trovato nel tunnel che porta agli spogliatoi, l’avrebbe pagata per tutti. Vidi da distante qualcuno con la casacca a strisce bianconere, mi avvicinai da dietro, lo presi per il collo gli diedi un paio di pugni e uno schiaffone senza sapere chi fosse".
"Poi il malcapitato si voltò, era Dino Baggio, con il quale ero stato compagno di squadra e rimasi di sasso ma non mi scusai, talmente ero infervorato. Il martedì successivo mi chiamò Luca Fusi, altro compagno di squadra e grande amico di Dino Baggio, e mi rimproverò per i gesti che avevo compiuto, cercai di negare ma alla fine ammisi il mio errore. Io ero così, molto fumantino come carattere mi si annebbiava la vista per la rabbia. Ovviamente poi tutto si ricompose e chiesi scusa a Dino".