Oggi il Bologna va in Austria per il secondo ritiro ma la lista dei convocati racconta storie diverse. Rizzo e Petkovic hanno fallito, Brignani e Kingsley sono confermati

- di Marco Vigarani -

Anche quest'anno un treno porterà il Bologna in Austria e più precisamente a Kitzbuhel per svolgere una manciata di allenamenti ed un paio di amichevoli in un contesto affascinante ed abbastanza isolato prima di dare il calcio d'inizio alla frenetica stagione 2018/19.In attesa di vedere come questo Bologna affronterà sul campo il ritiro austriaco, possiamo già sfruttare l'elenco delle convocazioni per qualche riflessione. Rientrati pienamente in gruppo i quattro nazionali (Dzemaili, Gonzalez, Helander e Krafth in ordine di importanza), mancano ancora gli infortunati Nagy ed Okwonkwo ma ci sono anche altre esclusioni magari non eccellenti ma comunque significative. Se il portiere Caio Pirana sarà probabilmente girato ad un'altra squadra o alla formazione Primavera, lo stesso non può dirsi per Juan Valencia. Il centrocampista o fantasista colombiano ormai ventenne sembra non avere le carte in regola per entrare in prima squadra e sta trasformandosi in un vero e proprio flop. Acquistato a gennaio 2017 dal Cortuluà per oltre 1 milione di euro, non ha mai esordito in Serie A e sembra che non debba farlo neanche in futuro. Discorso analogo anche se con età diverse si può fare per Bruno Petkovic che non partirà per l'Austria nonostante i gol segnati a Pinzolo e la netta sensazione trasmessa a tutti di essere l'attaccante più tecnico di tutta la rosa rossoblù. Il croato però ama troppo il pallone ma molto meno la porta avversaria tanto da non essere riuscito ancora a segnare nemmeno un gol in Serie A.Leggermente diverse ma comunque amare le riflessioni riguardanti Luca Rizzo, un ragazzo sfortunato a livello fisico ma dotato di talento e gamba che a Pinzolo avrebbe dovuto fare di tutto per convincere Inzaghi a dargli fiducia. Poteva essere lui il jolly di questa squadra come esterno totale su entrambe le fasce ma le prestazioni del primo ritiro sono state evanescenti e quindi non è arrivata la conferma. A fronte di qualche storia negativa, ne possiamo però segnalare anche due significativamente positiva a maggior ragione visto che parliamo di giovani. Ad esempio è bello poter vedere nell'elenco dei convocati per Kitzbuhel anche Fabrizio Brignani, ex capitano e bomber della Primavera che sta studiando alacremente per mettere il proprio fisico statuario al servizio di una carriera importante da centrale difensivo. Altrettanta soddisfazione arriva dalla permanenza in gruppo di Kingsley Michael, centrocampista nigeriano classe 1999 che si sta ritagliando qualche spazio sfruttando non solo gli infortuni dei compagni ma anche la sua voglia di imparare. Piccole sliding doors del calcio in versione rossoblù.
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