Moggi rivela: "Con la Juventus in Serie B, campionato senza senso"
L'ex dirigente bianconero su Twich si è soffermato su ciò che sta accadendo alla Juventus e delle possibili conseguenze per il calcio italiano in caso di retrocessione
Dopo Calciopoli nel 2006 che ha decretato la retrocessione in Serie B, la Juventus sta vivendo uno dei momenti più bui della sua storia. Infatti dopo la penalizzazione di 15 punti inflitti dalla Procura Federale per il caso plusvalenze fittizie, c'è grande attesa per la prossima sentenza riguardante la manovra stipendi relativa al 2020 durante l'epoca Covid. I tifosi bianconeri sono preoccupati da ciò che sta accadendo e si stanno mobilitando per evitare una nuova sentenza ai danni della Juventus. Intanto l'ex dirigente dei bianconeri, Luciano Moggi, durante una diretta Twich ha parlato di ciò che sta accadendo alla sua ex squadra e di cosa potrebbe subire il sistema calcio in caso di una possibile retrocessione della Juventus.
Moggi, ecco le possibili conseguenze per il calcio italiano in caso di retrocessione della Juventus
"La Juve attira tutti, chi per amore e chi per odio, e se dovesse retrocedere il campionato non avrebbe più senso. La Juve è diventata un giocattolo nelle mani di tutti, tutti possono criticarla ma lei è sempre rimasta in silenzio: adesso è arrivato il momento di reagire".
"Il club, parlando di plusvalenze, ha violato le linee guida previste ma se si parla di retrocessione sono tutte storie".