Paura e sgomento nella cittadina di Cianciana, Agrigento. La comunità è ancora sconvolta per la drammatica aggressione di Daniele Alba, meccanico 35enne, alla moglie Aneta Trusiuk e ai due figli, i fratellini Sarah e Cristian di 3 e 7 anni. Dopo averli accoltellati, si è barricato in casa con la bimba per oltre due ore prima di rilasciarla ai soccorritori e di arrendersi in serata. La moglie è fuori pericolo, mentre le condizioni dei piccoli migliorano ma restano gravi. Oggi il primo interrogatorio.

La violenta aggressione, poi la lunga trattativa

Daniele Alba
Il meccanico Daniele Alba, accusato di triplice tentato omicidio

L'allarme è scattato nel pomeriggio del 23 maggio, poco dopo le 13. A quanto si apprende, sarebbe un acceso diverbio con la moglie ad avere scatenato la furia di Daniele Alba, già denunciato dalla stessa per violenza domestica. Aneta e il figlio Cristian, accorso in difesa della madre, sono appena stati accoltellati all'addome, quando riescono miracolosamente a mettersi in fuga prima che il 35enne si barrichi in casa con la piccola Sarah, avvolta in una coperta di sangue. Soltanto una lunga e paziente trattativa dei Carabinieri del Nucleo Operativo di Agrigento ha consentito la resa dell'uomo, che ha rischiato il linciaggio da parte di un uomo che si è avventato sulla gazzella dei militari. Alba è rimasto in silenzio durante la prima notte trascorsa presso il carcere di Sciacca, sosterrà il primo interrogatorio soltanto in queste ore e dovrà rispondere della pesante accusa di triplice tentato omicidio.

Le condizioni dei fratellini Sarah e Cristian

La bimba è stata subito portata all'ospedale pediatrico di Palermo dai soccorritori del 118. Sarah ha perso molto sangue e riportato profonde ferite al capo. "Rimane sedata in attesa che i parametri vitali si ristabiliscano completamente”, ha spiegato il direttore sanitario dell'Arnas Civico Gaetano Buccheri. Il piccolo Cristian si è invece svegliato dopo due delicati interventi in Cardiochirurgia e Neurochirurgia: una delle coltellate gli aveva sfiorato il cuore e la punta dell'arma bianca si era spezzata. Il bimbo si autoalimenta e racconta la furiosa aggressione del padre, anche se il personale medico cerca di distrarlo. Secondo l'ultimo bollettino medico la prognosi resta riservata per entrambi i fratellini, mentre la madre Aneta - di origini polacche -, operata all'addome presso l'ospedale di Ribera, è sotto shock ma fuori pericolo.

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