Juve: a Bergamo Ronaldo partirà dalla panchina. Allegri opterà per il 4-3-3
Nel "Boxing Day" la Juve farà visita all'Atalanta alle 15. Douglas Costa prenderà il posto del portoghese nel tridente offensivoLa partita contro la Dea non sarà una gara qualunque. Giocare a Santo Stefano è una novità assoluta a cui non eravamo abituati ed inoltre la sfida contro i bergamaschi arriva dopo il trittico di impegni probanti contro Fiorentina, Inter, Torino e Roma. Uscire con il bottino pieno dall'Atleti Azzurri, non solo significherebbe riscrivere l'ennesimo record, ma servirebbe in primo luogo per mettere pressione al Napoli di Carlo Ancelotti, che nel posticipo farà visita all'Inter. L'impegno in casa bergamasca rappresenta un ostacolo arduo per la compagine bianconera, anche se in questa stagione sono arrivate già 3 sconfitte casalinghe per i nerazzurri (Cagliari, Sampdoria e Napoli). Nelle ultime due stagioni ci sono stati due pareggi, entrambi subiti in rimonta e con il punteggio finale di 2-2, ma nonostante ciò non perde in terra atalantina dal lontano febbraio 2001. Come annunciato da Massimiliano Allegri in conferenza stampa, Cristiano Ronaldo partirà dalla panchina. Il cinque volte pallone d'oro per la prima volta non sarà tra gli undici titolari: 1.909 minuti giocati tra campionato e Champions. Praticamente il numero 7 è sempre stato presente e se non ci fosse stata l'espulsione di Valencia, sarebbe stato percorso netto. Un riposo pressoché forzato dal tecnico livornese che inizia pian piano a preservarlo per gli impegni di Marzo, dove ci sarà bisogno del miglior Cristiano. Sarà una sfida all'attacco; di fronte ci saranno il migliore attacco (Juventus - 34 gol) contro il terzo (Atalanta - 31 gol). Contro l'Atalanta dunque ci sarà un modulo diverso rispetto alle ultime uscite. L'allenatore juventino dovrebbe optare per il 4-3-3, con Dybala e Douglas Costa a supporto di Mandzukic. Il turnover, come prevedibile, ci sarà anche a centrocampo. Matuidi non è stato convocato per influenza. Chance dunque per uno dei due tedeschi: Khedira ed Emre Can. Entrambi sono tornati da poco a disposizione e sembrano essere in ballottaggio per una maglia da titolare, con l'ex Liverpool in leggero vantaggio. Dietro uno tra Bonucci e Chiellini potrebbe tirare il fiato a vantaggio di Benatia o Rugani.La coperta è invece corta in casa Atalanta, dove Gasperini dovrà fare a meno dell'infortunato De Roon e degli squalificati Toloi e Palomino. Pessina è in vantaggio su Pasalic per fare reparto con Freuler a centrocampo, mentre Masiello al rientro da titolare con Mancini e Djimsiti completerà una difesa priva di due terzi dei titolari. Davanti nel 3-4-2-1 ci saranno Ilicic e Gomez a supporto di Duvan Zapata. L'attaccante colombiano, dopo un inizio complicato, è riuscito ad inserirsi a pieno nei meccanismi tattici del Gasp, tanto che nelle ultime 4 gare è riuscito a mettere a segno 6 gol. La differenza rispetto alle due stagioni precedenti sta proprio in questo; aver a disposizione una punta di peso, lascia più libertà di movimento ai trequartisti che riescono ad aprire maggiormente gli spazi ai tagli degli esterni, sempre fondamentali nello scacchiere tattico dell'allenatore nerazzurro. Il bilancio di Gasperini contro la Juve è nettamente in passivo: in 22 gare tra campionato e Coppa Italia, sono arrivate soltanto 2 vittorie e ben 16 sconfitte al fronte di 4 pari. Continuare a macinare punti. I record hanno sempre una valenza relativa e non portano trofei, ma chiudere il 2018 senza aver perso neanche un match in trasferta sarebbe il giusto premio per una squadra che continua ad aver fame di vittorie. Per farlo però sarà fondamentale non sbagliare l'approccio. L'Atalanta è forse l'avversario peggiore da affrontare in queste circostanze particolari. Contro le big infatti riesce quasi sempre a giocare un calcio molto propositivo e che induce a commettere molti errori agli avversari.
Probabile formazione (4-3-3); Szczesny; De Sciglio, Benatia, Bonucci, Alex Sandro; Emre Can, Pjanic, Bentancur; Costa, Mandzukic, Dybala. All. Massimiliano Allegri
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