F1: ecco il calendario. C'è Monza, Portimao alternativa a Silverstone
La ripartenza della F1: ipotesi 18 GP. Il punto fermo è l'Austria con due gare in luglio. Germania ok. Torna il circuito spagnolo, dubbio per quello inglese
Come riferiscono i colleghi di Motorsport, con tutte le prudenze del caso, inizia a prendere forma la prima parte del calendario del Mondiale 2020 di Formula 1. Il punto fermo per ora è il doppio Gran Premio d’Austria, weekend del 5 e 12 luglio, sul Red Bull Ring. L'idea di Liberty è quella di assimilare anche il circuito di Silverstone, ma le condizioni attuali della Gran Bretagna sul fronte Covid-19 forniscono ben poche certezze. Secondo le ultime indiscrezioni, si starebbe valutando una sede alternativa e fra i tracciati presi in considerazione c’è anche la pista portoghese di Portimao. Pare svanita la candidatura di Budapest, tuttavia quasi certo il ritorno ad Hockenheim, escluso inizialmente dal format originario. Presente di sicuro il GP di Spagna. È ipotizzabile che sia Spa che Monza facciano tutti gli sforzi del caso per ospitare la F1, trattandosi di due sedi storiche. L'Italia chiuderebbe come da tradizione la stagione europea, però la data successiva non sembra essere quella di Singapore. A settembre è stata così inserita una doppia trasferta Baku-Sochi. Non sono ancora trapelate informazioni sulle date dei tour in Asia e America, bensì in questo caso le piste sono note: Suzuka e Shanghai, poi partenza per Austin, Messico e San Paolo. Possibile una tappa successiva in Vietnam, in seguito il finale in Medio Oriente: il 6 dicembre in Bahrain, il 13 ad Abu Dhabi.
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