Caso Fagioli, Marco Baldini: "Non ha truccato partite, non lo metterei in croce. Non merita squalifiche"
L'ex spalla di Fiorello alla Gazzetta ha espresso la sua opinione in merito all'inchiesta sul centrocampista bianconero da parte della Procura di Torino
Nella giornata odierna il nome del centrocampista della Juventus, Nicolò Fagioli, è finito nell'occhio del ciclone in quanto il classe 2001 bianconero è indagato dalla Procura di Torino per scommesse online su piattaforme illegali. Nel caso in cui fosse accertata la violazione del codice sportivo, per il centrocampista della Juventus potrebbe esserci o un'inibizione o una squalifica di tre o più anni. Intanto l'ex spalla di Fiorello, Marco Baldini, alla "Gazzetta" ha detto la sua sulla vicenda. Ecco le sue dichiarazioni riportate da TuttoJuve.com.
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"Sono a favore di Fagioli. È un ragazzo giovane. Se l'ha fatto, perché indagheranno, secondo me è un peccato veniale. Sono giovani, possono incappare in errori del genere, un po' per inesperienza, un po' per amicizie sbagliate. Non lo metterei in croce, non è che ha truccato una partita, quello sì che sarebbe grave".
"Primo, bisogna aspettare le indagini, vedere cosa è successo. Secondo, analizzare il comportamento di un ragazzo di 20 anni, quindi è facile cadere nell'errore. L'importante è che non sia una cosa compulsiva. Se è stato un peccato veniale, per divertirsi, alla fine non lo vedo una cosa grave. Non credo che debba meritare anni di squalifica per una cosa del genere. Però è un mio punto di vista. Se invece è un problema di dipendenza, è un bene che sia venuto fuori, perché così si fa curare".