La Juventus si ferma contro il Sassuolo e subisce il sorpasso dell'Inter
Nel lunch match la Juventus trova il primo pareggio stagionale allo Stadium. Ottima prova per il Sassuolo di De Zerbi: Boga e Caputo assoluti protagonistiLa Juventus si ferma contro il Sassuolo e, soprattutto, si fermerà a riflettere su alcuni difetti che finora non erano costati punti, ma che questa volta provocano un piccolo danno. Segnare e addormentarsi subito dopo non è mai una buona idea, considerato che per la sesta volta i bianconeri hanno incassato una rete dopo averne segnata una. La forma di Ronaldo è chiaramente sotto i livelli di guardia, lo si sa e non c'è preoccupazione perché è un periodo, però forse converrebbe farlo riprendere lontano dal campo. Emre Can è un giocatore a disagio: la necessità di dimostrare tutto in poche occasioni lo mette evidentemente sotto pressione. Bernardeschi, che oggi non ha certo giocato la sua peggiore partita, ha qualche problema da risolvere con la fase offensiva. E pure Higuain, fin qui uno dei migliori della Juventus, stavolta è stato spento. Da qui a tratteggiare l'apocalisse imminente ne passa, anche perché oggi il campo pesante ha condizionato i giocatori più tecnici, perché Turati, il baby portiere del Sassuolo ha vissuto la sua favola, perché il periodo è tirato e prima o poi un inciampo può capitare. I meriti vanno ovviamente fatti a De Zerbi, che si è presentato con un 4-2-3-1 molto coraggioso e viene premiato dai suoi con una partita aggressiva e anche molto ordinata. Andare sotto con i campioni d'Italia e saper reagire in questo modo, fa capire come il meccanismo del tecnico funzioni e anche molto bene.La coppia Boga-Caputo continua a segnare e riesce a non far rimpiangere l'assenza di Berardi. Il gol del pareggio è stato un autentico capolavoro e ha dimostrato il grande feeling che c'è tra i due attaccanti. E' una partita difficile per la Juve, che non riesce ad allargare il gioco e finisce per andare ripetutamente a sbattere contro il Sassuolo. Il 4-3-1-2 di Sarri, dove Bernardeschi è il trequartista, nel primo tempo fa molta fatica e non è un caso che a sbloccare la gara sia una conclusione da fuori di Bonucci. Lo svantaggio arrivato per una grave disattenzione dell'intero reparto offensivo, sveglia i bianconeri. L'ingresso di Dybala cambia l'inerzia del match. Proprio l'argentino guadagna il rigore che consente a Ronaldo di trovare il pareggio. Ma il ritmo dei bianconeri non decolla, complice una manovra lenta e movimenti sbagliati. Per la Juventus è arrivato il primo pareggio casalingo che è costata la vetta della classifica in virtù della vittoria dell'Inter. Una squadra che non ha ancora perso e che ha addirittura vinto 15 partite su 19, pareggiando le altre quattro, le critiche ci stanno tutte, ma bisogna avere misura. Certo i cinque giorni a disposizione prima della Lazio saranno molto utili a Sarri per registrare un motore che necessita di qualche avvitamento di bulloni. L'Inter corre e corre forte e la Juventus non potrà permettersi molti passi falsi se vorrà tenere il ritmo dei nerazzurri.
💬 Commenti