Ve lo ricordate Robert Lewandowski nella prima metà della stagione? Quel centravanti straordinario che tra agosto e gennaio sembrava ormai diventato l'ombra di se stesso. All'età di 35 anni, sembrava ormai che il polacco non sarebbe più riuscito - per motivi fisiologici dovuti all'età - a replicare gli anni d'oro della sua straordinaria carriera. A peggiorare la situazione era il contesto turbolento del Barcellona di Xavi, troppo discontinuo per poter valorizzare un centravanti di quel calibro.

Da quando Hansi Flick è divenuto allenatore dei blaugrana, Robert Lewandowski ha ritrovato quello stesso allenatore che gli aveva consentito di vivere i migliori anni della sua carriera, nonché di vincere di tutto e di più (Pallone d'Oro a parte, grazie France Football…) con la maglia del Bayern Monaco.

In questo momento, nonostante le 36 primavere, Lewa è in una forma fisica a dir poco smagliante che gli sta permettendo di brillare al suo meglio all'interno del tridente delle meraviglie insieme a Raphinha e Lamine Yamal. Il Barcellona sta prendendo il volo, in sella ad uno dei migliori centravanti di sempre.

Robert Lewandowski
Bayern Monaco

Hansi Flick, l'allenatore che ha valorizzato maggiormente Lewandowski

Nel corso della stagione 2019-2020, Hansi Flick si era consacrato da subito come un vincente cronico, tanto da consacrarsi come il miglior allenatore del Bayern Monaco nell'era post-Heynckes.

Nel corso del suo operato ai Bullen, non soltanto aveva vinto praticamente tutto a livello di trofei (aveva mancato solo la Champions League 2020-2021, sfumata a causa dell'infortunio proprio di Lewandowski), ma ha anche avuto modo di valorizzare al meglio le caratteristiche tecniche e tattiche di Robert Lewandowski. Nessun allenatore può dire di averlo valorizzato quanto Flick, com'è confermato dagli 83 gol in 71 partite che il polacco è riuscito a segnare nel biennio 2019-2021.

In quegli anni, Robert Lewandowski è stato all'apice della sua carriera, come combinazione di decisività, forma fisica ed istinti realizzativi. Era una macchina da gol capace di segnare 69 gol in un anno solare (2021) e di consacrarsi indiscutibilmente come uno dei giocatori più forti del mondo. Né prima, né dopo l'operato di Flick era riuscito a segnare con quella regolarità spaventosa, a riprova di come il tecnico tedesco sia riuscito a consacrarlo definitivamente come uno dei centravanti più forti della storia del calcio.

Hans-Dieter Flick
Hans-Dieter Flick (ph. Image Sport)

I numeri da capogiro di questo avvio di stagione

Ad essere straordinari non sono solo i gol di gran classe ed esperienza che un veterano come Robert Lewandowski sta riuscendo a segnare, ma anche e soprattutto la mole, che sembra vicina a quella dei suoi anni d'oro.

Ad oggi, soltanto un attaccante è riuscito a segnare più gol di Robert Lewandowski, e risponde al nome del solito ed ineffabile Erling Haaland. Mentre il polacco è riuscito a segnare 7 gol - e 2 assist - in 7 partite, infatti, il norvegese ha il mostruoso score da 10 gol in 5 partite in questo avvio di Premier League. Nonostante qualche spreco di troppo (ha anche accumulato 7,72 xG, anche se sta riuscendo a correggere il tiro), Lewandowski è in una forma fisica smagliante che non aveva avuto né nel 2022-2023, né tanto meno nel 2023-2024.

Robert si sta riprendendo tutto con gli interessi, portandosi ancora a scuola tanti pari ruolo che dovranno ancora mangiarne di pane prima di arrivare al suo straordinario livello. E finché questo Lewandowski reggerà dal punto di vista fisico, sarà uno spettacolo assoluto da vedere per quelli che sono i suoi inimitabili istinti realizzativi.

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