Champions League, le pagelle di Slovan Bratislava-Milan: Leao e Abraham salvano il Diavolo
Vittoria sofferta dei rossoneri che pagano una fase difensiva troppo brutta per essere vera. Le pagelle del match
Il Milan batte soffrendo lo Slovan Bratislava 3-2 e fa un balzo significativo in classifica. I tre punti non cancellano però una prestazione opaca, con i soliti problemi in fase difensiva. Il gol del pari concesso pochi istanti dopo il vantaggio di Pulisic è difficilmente comprensibile. Urge un cambio di rotta istantaneo se la squadra di Fonseca vuole combattere per qualcosa di importante.
Le pagelle di Maignan e dei difensori del Milan
I singoli non hanno grandi colpe, ma la fase difensiva è un problema sempre più seria in casa Milan. Le pagelle del portiere e della retroguardia rossonera:
Maignan 6: Non può nulla sui due gol, per il resto non è mai chiamato in causa se non in qualche uscita relativamente comoda.
Calabria 5: Non gioca una brutta partita, ma l'uscita fuori tempo sul gol dei padroni di casa incide parecchio sul suo voto. L'ammonizione convince poi Fonseca a sostituirlo per l'ultimo quarto d'ora. Dal 75' Emerson Royal: 6. Entra in un momento “morto” della gara, non ha grandi difficoltà e non si distingue per grandi giocate.
Tomori 5.5: Non ha grandi responsabilità in occasione delle reti avversarie, ma se la fase difensiva lascia a desiderare, anche lui ha le sue colpe. Da rivedere.
Pavlovic 6: Prende la sufficienza perché il salvataggio in scivolata su Stelec con il match fermo sullo 0-0 è miracoloso; per il resto però fatica ancora spesso in fase di posizionamento e in impostazione non è proprio a suo agio.
Theo Hernandez 5.5: In partite così ha le carte in regola per fare di più. Arriva spesso sul fondo ma non è mai preciso. Dietro non commette sbavature, ma per il suo talento non basta. Pigro.