Fabio Cannavaro, direttamente dalla Cina, riprende l'Italia: "Chi pensa di fare superman rischia di finire intubato. Con questo virus non si scherza" Il tema della ripresa degli allenamenti in Serie A sta paradossalmente dividendo i volti noti del calcio italiano in un periodo complicato e delicato che dovrebbe accomunare tutti noi dal comune senso di unità davanti a una emergenza senza eguali. A lanciare un urlo forte in questo senso è Fabio Cannavaro (attuale tecnico del Guangzhou Evergrande), che, in collegamento con Retesport niente di meno che dalla Cina, ha dichiarato: “In Italia la situazione non è sicura ed è impensabile riprendere gli allenamenti nei centri sportivi, perché sarebbe rischiosissimo. Non mi piace che si pensi a quando ripartire col campionato, perché i tempi saranno molto più lunghi di quelli per ora previsti. Qui la quarantena è dura, il governo cinese ha vietato di uscire di casa, fortunatamente mi portano la spesa qui. Quando mi sono spostato a Dubai con la squadra abbiamo adottato tutte le misure di sicurezza, sia in partenza che al ritorno. Abbiamo fatto tampone ed esame del sangue a tutti. Tornati in Cina siamo stati in quarantena. Ho la mia famiglia a Napoli e ho paura per loro, perché con questo virus non si scherza. Chi pensa di fare superman rischia di finire intubato".
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