Orsato e VAR


 

Siamo oramai giunti alla 15ma giornata e le polemiche circa le decisioni arbitrali - mediante VAR e non - non cessano. Infatti, in questa stagione sono tanti i risultati non proprio veritieri dovuti a errori arbitrali abbastanza clamorosi, i quali hanno fatto letteralmente infuriare i tifosi. In questo articolo vi forniremo tutti gli episodi più gravi a livello arbitrale della stagione di Serie A in corso. Ricordiamo che i casi riportati sono quelli ritenuti più "spinosi" da ex arbitri di fama e media nazionali, raccolti in questo caso da Il Pallone GonfiatoLa Gazzetta dello Sport e Virgilio Sport:

 

PRIMA GIORNATA

Verona-Sassuolo (Volpi) Il rigore su Zaccagni (fallo di Tolijan), decisione piuttosto discutibile 

Roma-Fiorentina (Pairetto) Dragowski su Abraham: cartellino rosso, ma l'espulsione è sembrata veramente eccessiva, dato che il calciatore inglese si stava allargando

Cagliari-Spezia (Fourneau) Gyasi viene atterrato in area, rigore netto ma l’arbitro non fischia. Nell'azione successiva Pavoletti va giù in area Spezia, rigore e gol. Decisione da invertire.

 

SECONDA GIORNATA 

Verona-Inter (Manganiello) Manca un rigore in favore degli ospiti sul contatto Hongla-Lautaro.

Atalanta-Bologna (Orsato) Manca un rigore all’Atalanta per un mani chiarissimo di De Silvestri in area. 

Genoa-Napoli (Di Bello) Ausilio del VAR assolutamente inutile che annulla ingiustamente il gol di Pandev per un contatto Buksa-Meret.

Milan-Cagliari (Serra) 1-0 rossonero da annullare: Saelemaekers non rispetta le distanze dalla barriera e Tonali segna.

 

TERZA GIORNATA 

Atalanta-Fiorentina (Marini) Manca un rosso a Bonaventura per una sbracciata su Maehle.

 

QUARTA GIORNATA 

Genoa-Fiorentina (Marinelli) Due espulsioni mancanti. A Martinez Quarta per secondo giallo, a Kokorin un rosso diretto.

Inter-Bologna (Ayroldi) Manca un rigore all’Inter per fallo di Medel su Dumfries.

 

QUINTA GIORNATA

Bologna-Genoa (Fourneau) Il rigore per il Genoa (poi trasformato da Criscito), nasce da un fallo di Behrami su Bonifazi prima che quest’ultimo colpisca Kallon.

Fiorentina-Inter (Fabbri) Chiara spinta di Nico Gonzalez a Skriniar: irregolare il gol di Sottil (invece convalidato). 

Roma-Udinese (Rapuano) Secondo giallo a Pellegrini esagerato.

 

SESTA GIORNATA 

Lazio-Roma (Guida) Contatto in area biancoceleste tra Hysaj e Zaniolo. L’albanese spinge finendo per andare a sbattere sull’avversario. Guida lascia correre, il rigore ci stava. Leiva già ammonito colpisce il volto di Mkhitaryan: ci stava il secondo giallo. Al 68’ rigore per la Roma: Akpa Akpro tocca col ginocchio il piede di Zaniolo nell’atto di calciare. Rigore. Il check del Var conferma.

Sassuolo-Salernitana (Giua) Un fallo su Frattesi viene considerato inizialmente punibile col rigore: il Var richiama l’arbitro e mostra che l’episodio avviene fuori dall’area di rigore. 

Udinese-Fiorentina (Ghersini) Contatto in area fra Walace e Bonaventura: rigore molto generoso ai viola. 


SETTIMA GIORNATA 

Atalanta-Milan (Di Bello) Il secondo gol dell’Atalanta è viziato da un fallo di Zapata su Messias: il direttore di gara non vede, rete convalidata erroneamente.

Cagliari-Venezia (Volpi) Johnsen cade in area e viene erroneamente ammonito: non simula, il contatto c’è (non da rigore). 

Verona-Spezia (Camplone) Esagerato il rosso a Bastoni per un colpo che non pare violento a Ilic.

 

OTTAVA GIORNATA 

Milan-Verona (Prontera) Il fallo in area è visto al contrario: è Kalinic che agisce su Romagnoli e non viceversa: rigore sbagliato anche nel confermarlo dopo il Var. Il fallo su Castillejo (secondo rigore, tocco di Faraoni): contatto sì, rigore dato e considerato eccessivo dai vertici arbitrali.

Cagliari-Sampdoria (Marchetti) Il Var interviene per sanare la posizione di Joao Pedro sul gol. Dubbi che restano nel contatto Ceppitelli-Caputo.

Udinese-Bologna (Abisso) Becao si posiziona fermo in mezzo all’area ma scaltramente “ostruisce” l’uscita di Skorupski: Var e arbitro lasciano correre e assegnano gol a Beto. Le due ammonizioni a Pereyra sono eccessive, inesistente quella Svanberg. Troppi gialli (7). 

Juventus-Roma (Orsato) Direttore di gara precipitoso: Abraham è in area juventina, Danilo interviene sulla palla (non rigore), la sua giocata “sana” la posizione di Mkhytarian che quindi riceve un assist, Szczesny lo atterra, palla ad Abraham e gol. Orsato fischia un rigore che non c’è (Danilo-Abraham) troppo presto, negando il pari ai giallorossi; l’assistente Bindoni sbandiera un fuorigioco che non c’è (proprio per il tocco di Danilo) senza attendere la fine dell’azione. C’è un però: nel cadere, Mkhytarian dà con la mano (volontaria) l’assist a Abraham. Anche se Orsato avesse dato il vantaggio il gol di Abraham sarebbe stato annullato. Nell’esecuzione del rigore, Chiellini è in area: il Var poteva farlo ripetere.


NONA GIORNATA 

Torino-Genoa (Giacomelli) Il Var deve intervenire per annullare l’autogol di Vasquez (che aveva ricevuto fallo) e dato per regolare. 

Bologna-Milan (Valeri) Espulsione diretta di Soumaoro eccessiva: sarebbe stato da giallo perché Krunic non aveva né possesso del pallone né pareva nella possibilità di entrarne. Il Var mostra il fallo da rosso, netto, di Soriano su Ballo Touré. Arnautovic viene graziato del secondo giallo (entrata dura su Kjaer). 

Inter-Juventus (Mariani). Il direttore di gara non considera da rigore il colpo (sul piede e senza colpire la palla) di Dumfries ad Alex Sandro. Il Var lo corregge. Mancano due gialli a Darmian e Danilo.

 

DECIMA GIORNATA 

Venezia-Salernitana (Di Bello) Ampadu interviene su Ribery: contatto minimo, espulsione esagerata. Interviene il Var nonostante non ci sia un chiaro ed evidente errore.

Cagliari-Roma (Pezzuto) Non considera la spinta di Mancini su Pavoletti da rigore. 

Napoli-Bologna (Serra) Medel salta a braccio altissimo con Osimhen: l’arbitro dà inizialmente fallo all’attaccante ma il Var lo corregge, rigore da dare. Il colpo lieve di Mbaye sulla tibia di Osimhen è rigorino, che invece viene concesso. 

Udinese-Verona (Marchetti) Forti dubbi sul rigore a Barak: sul cross di Caprari, Pereyra in scivolata allontana il pallone dai piedi del ceco che solo dopo viene travolto da Becao. Eccessivo.

 

UNDICESIMA GIORNATA 

Roma-Milan (Maresca) Ed eccoci al caso principe dell’ultima giornata con il contatto Ibanez-Ibra fa ancora discutere:per i vertici arbitrali il penalty dubbio assegnato dall’arbitro, nonostante la review al monitor suggerita dal Var, era un rigorino e Maresca sarà fermato. Il secondo giallo a Theo Hernandez non può sussistere perché l’azione che fa partire Pellegrini (sul quale il francese fa fallo al limite dell’area) è viziato da un fallo di Felix su Krunic non sanzionato. Eccessivi i gialli a Zaniolo e Giroud. Un caso sul contrasto Kjaer-Pellegrini in area di rigore, simile a quello Dumfries-Alex Sandro: il primo non viene considerato rigore, il secondo viene giudicato da penalty con intervento del Var.

Salernitana-Napoli (Fabbri). Serve il Var per valutare nella maniera giusta il fallo da rosso di Kastanos su Anguissa. Dubbi sull’espulsione a Koulibaly.

Fiorentina-Spezia (Giua) Anche qui interviene il Var per rivedere il fallo di mano di Gyasi in area (e in volo con Milenkovic) da rigore.

 

DODICESIMA GIORNATA 

Secondo Virgilio Sport, in Spezia-Torino manca un calcio di rigore in favore della squadra granata. Al 20′ Singo colpisce di testa e Bastoni col braccio destro devia la traiettoria del rigore: Orsato è richiamato al Var, ma incredibilmente conferma la decisione iniziale di lasciar correre. Grave pure l’errore di Aureliano in Venezia-Roma. Sul penalty concesso in favore del Venezia c’è prima una spinta di Kiyine su Ibanez, mentre suscita perplessità lo stesso contatto di Cristante su Caldara, lieve e non meritevole di sanzione. Invece per il fischietto di Bologna è rigore e i giallorossi perderanno la partita.

 

TREDICESIMA GIORNATA

Solo una gara falsata, ovvero Bologna-Venezia. L'arbitro nega un calcio di rigore ai padroni di casa per un fallo netto di Mazzocchi su Santander. Clamorosa svista di arbitro e VAR.

 

QUATTORDICESIMA GIORNATA

Giornata senza errori arbitrali

 

QUINDICESIMA GIORNATA

Secondo Virgilio Sport: "Proteste del Sassuolo sul gol del momentaneo 0-2 di Mertens: l’azione nasce da un pallone controllato da Rui sul filo della linea laterale, il controllo Varstabilisce che la sfera è ancora in campo. Grandi proteste del Napoli, poi, per la punizione da cui scaturisce il 2-2 di Ferrari: prima del fallo di Demme su Berardi c’è infatti un’evidente spinta di Defrel a Rrahmani che Pezzuto a due passi, non scorge. Praticamente identica la svista dell’arbitro leccese pochi minuti dopo, quando Berarditoglie palla a Rrahmani (con fallo) e serve Defrel per il gol del 3-2: in questo caso dalla sala Var possono intervenire per correggere l’errore di Pezzuto, a differenza dell’episodio precedente, fuori protocollo".


SEDICESIMA GIORNATA 

Giornata senza errori arbitrali evidenti

 

DICIASSETTESIMA GIORNATA

Giornata senza errori arbitrali evidenti 

 

DICIOTTESIMA GIORNATA 

Secondo Virgilio Sport: "Durante Atalanta-Roma, si è lamentato molto il trainer atalantino Gasperini per l’annullamento del gol del possibile pareggio, in realtà un’autorete diCristante. Irrati sicuramente commette un errore: dalla sala Var non possono chiamare il fuorigioco di Palomino e stabilire che la rete non va convalidata, deve essere il direttore di gara a esprimersi sulla posizione attiva del giocatore nerazzurro. Che però, per l’appunto, partecipa attivamente all’azione: il gol va effettivamente annullato. Cristante interviene goffamente e devia il pallone nella sua porta proprio nel tentativo di impedire a Palomino di correggerlo a rete".

Goal annullato a Kessie durante Milan-Napoli: In realtà l’azione è viziata all’origine da un fallo piuttosto evidente di Giroud su Juan Jesus, lo stesso attaccante francese seppur da terra prova a intervenire sul pallone colpito da Kalulu e in qualche modo disturba il rinvio di Juan Jesus, peraltro a terra a sua volta. Giusto il richiamo di Massa all’on field review e ineccepibile la decisione di annullare il gol. Proteste del Milan anche per la rimessa laterale che porta al corner da cui scaturisce il gol di Elmas: per quello che è il nostro regolamento, tuttavia, si tratta di episodio non determinante.

DICIANNOVESIMA GIORNATA 

Errori non determinanti nel corso della 19ma giornata. Possiamo contare l'errore di Maresca in Venezia-Lazio: manca un rigore a favore dei biancocelesti per un fallo di Ebuehi su Lazzari. Esagerato il rosso a Tessmann e il mancato intervento del VAR.
 

Brutto errore da parte di Di Bello durante Empoli-Milan, il quale giudica da rigore un tocco di mano - per coprire il volto - di Bakayoko dopo il consulto del VAR. 

 

VENTESIMA GIORNATA

Tre gli errori gravi commessi da Sozza durante Juventus-Napoli. Il primo penalizza la Juventus: il tocco di mani di Mertens in area sulla punizione di Cuadrado è evidente e andava fischiato il calcio di rigore. Contro il Napoli ci sono due errori gravi nella ripresa. Netto il fallo di Bernardeschi su Demme che porta all’azione del pareggio di Chiesa. Presente anche il tocco di De Ligt in area su Di Lorenzo nei minuti finali. Assolutamente Inesistente la punizione a favore della Juve al 95′: Jesus non tocca Dybala al limite dell’area.

Errori gravi ma non determinanti anche per Chiffi durante Milan-Roma. Secondo rigore per il Milan inesistente anche se fischiato a gara già decisa. Errore grossolano anche di Campione durante Sampdoria-Cagliari: manca un rigore ai sardi per fallo di Bereszynski su Lykogiannis.

 

VENTUNESIMA GIORNATA

Secondo Virgilio Sport: "i rigori per i tocchi col braccio di De Ligt in Roma-Juventusdovevano essere due. Massa ne assegna solo uno (il secondo, con tanto di rosso all’olandese) e sbaglia, perché è punibilissimo pure il primo intervanto col braccio largo su tiro di Pellegrini, sull’1-0 per i giallorossi. Altro episodio dubbio nel finale, ma Szczesny anticipa Abraham in uscita smanacciando via il pallone: in questo caso il rigore non c’è.

Discussioni accese pure nell’altro big match del turno tra Inter e Lazio. Nel mirino la direzione di Pairetto, che però sbaglia una volta sola e si corregge con l’aiuto del Var: giusto non espellere Radu, il primo fallo da ammonizione è quello di Zaccagni.Corretto poi, anche se millimetrico, l’annullamento del gol di Lautaro per fuorigioco a inizio gara. Protesta la Samp per un presunto fallo di Petagna su Ferrari in Napoli-Sampdoria, nell’azione del gol: Di Bello nella circostanza vede bene, l’attaccante azzurro si aiuta col fisico ma non commette fallo sul difensore"

 

VENTIDUESIMA GIORNATA

Com'ò noto, in questa giornata sono stati veramente inaccettabili gli errori di Serra durante Milan-Spezia. La mancata concessione del vantaggio e il conseguente gol annullato ingiustamente ai rossoneri contro i liguri, ha caratterizzato in negativo la prestazione del direttore di gara. Ma non finisce qui: infatti, desta molti dubbi il rigore non visto inizialmente e concesso poi grazie al VAR. Serata da incubo.

Durante la 22ma giornata ci sono stati altri errori più o meno gravi come il più che sospetto tocco con la mano in area di rigore da parte di D'Ambrosio durante Inter-Atalanta, così come il contatto Perisic-Pasalic, non sanzionato dall'arbitro Massa

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