Sabatini punge Thiago Motta: “Gesto della bottiglietta in trasferta non è una cosa da fare”
Intervenuto a Pressing, il giornalista ha espresso il seguente parere sull’espulsione del tecnico del Bologna contro il Milan
Durante la trasmissione sportiva Pressing andata in onda ieri sera su Italia 1, in studio è stata analizzata l’espulsione dell’allenatore del Bologna, Thiago Motta, inflitta dall’arbitro Massa a San Siro contro il Milan. Il cartellino rosso nei confronti dell’ex Inter è parso senza dubbio eccessivo, ma il giornalista Sandro Sabatini ha espresso un parere su Motta che ha fatto discutere gli ospiti presenti in studio.
Il commento di Sabatini sull’atteggiamento di Thiago Motta a San Siro
Ecco la sequenza del dibattito tra Sandro Sabatini, Riccardo Trevisani e Ivan Zazzaroni sul rosso rifilato da Massa a Thiago Motta, raccolto da Il Pallone Gonfiato:
Trevisani: “Io sogno un mondo dove Thiago Motta espelle Massa”
Sabatini lo interrompe: “Non esagerare. Un po’ di rispetto. Non puoi trasformare un errore grosso ed evidente così, nella frase che hai detto te perché ci vuole comunque rispetto. Thiago Motta era l’allenatore in trasferta quindi con tutto il pubblico ostile. Se Thiago Motta è invece l’allenatore in casa e si mette a fare quella scena con la bottiglietta, lo stadio si infiamma e secondo me non è la cosa più urbana da fare”
Trevisani ricorda a Sabatini gli errori arbitrali subiti dal Bologna: “Thiago Motta ha avuto Juve-Bologna, Milan-Bologna, Monza-Bologna, Lecce-Bologna…quante gliene devono fare?”
Zazzaroni interviene rispondendo a Sabatini: “Dov’è l’offesa? Non c’è, ha subito un torto”
Sabatini: “L’offesa non c’è perché le parole non le vedo”
Zazzaroni argomenta il suo pensiero: “Thiago Motta è un allenatore con le sue tensioni, i suoi problemi, vai lì e lo ammonisci, gli parli e gli dici ‘non ripetere più una scena del genere perché mi delegittimi’. Prendi e te ne vai”
Il chiarimento finale di Sabatini
Sabatini conclude il suo pensiero con la seguente considerazione: “Avete ragione, anche perché c’è un labiale di Thiago Motta che subito dopo l’espulsione dice ‘ma io che ho detto?’. Quindi è evidente che ha fatto solo quella cosa lì. In generale quello che sto dicendo è che anche difronte a un errore pure così, io credo che ci voglia comunque a livello verbale…ma non è questo il caso”