Brambati: "Espulsione Kean? Giustizia sportiva italiana scadente. Gli avrei dato tre giornate"
L'ex calciatore si è scagliato a gamba tesa contro la giustizia sportiva italiana nel suo intervento a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio
Massimo Brambati a gamba tesa contro la giustizia sportiva italiana. L'ex calciatore, intervenuto a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, ha dichiarato: "Visto che ho l'occasione, faccio un tackle alla giustizia sportiva italiana. E' uno degli organi più scadenti che abbiamo in Italia. Io ne ho avuto a che fare da calciatore e non, per me è peggiorata. Li trovo sommari, incompetenti, alquanto intempestivi e superficiali in alcuni casi. Adesso è venuta fuori la cosa che riguarda Mourinho e trovo che sia inconcepibile che una giustizia dia una penalizzazione durante la stagione. Vuol dire falsare un intero campionato. Poi è un giudizio che può anche essere sovvertito. Poi però per giudicare un diverbio tra un tecnico e un quarto uomo si prendano una settimana o dieci giorni di tempo. Altri giudicano in tre ore, questo che è poca roba tutto questo tempo. Credo ci sia un'incongruenza di base. Ogni volta c'è una notizia che mi fa dire che la giustizia sportiva è peggiorata. Un altro tackle è per Kean. Io gli avrei dato tre giornate. Uno che entra e dopo 40" va fuori non può essere classificato tra i professionisti. Spero gli diano una lauta multa. E' un brutto spot di un giovane, che dovrebbe capire che dovrebbe essere un esempio per i ragazzini. E' un errore gravissimo quello che ha fatto".