Chirico durissimo su Dybala: "Ha ricattato la Juventus. Piange sotto la curva, ruffiano con i tifosi"
Intervistato da Fuori di Juve, il direttore di IlBianconero.com ha rilasciato la sua opinione circa Juventus-Inter
Il giornalista sportivo di fede Juventus, Marcello Chirico, ha parlato del match disputato dai bianconeri contro l'Inter. Intervistato da Fuori di Juve, Chirico si è espresso così nei confronti della direzione arbitrale, finendo per trattare il tema Dybala, il quale secondo Chirico, la Juventus ha fatto bene a privarsene:
"Sconfitta metabolizzata. Se avessimo vinto il Derby d'Italia non avremmo conquistato lo Scudetto. Errori arbitrali scandalosi. Non so perché alcuni tifosi si siano intestarditi sulla possibilità della rimonta per il titolo. Io me lo sono tolto dalla testa da mesi, qualcuno invece ci credeva. La rosa quest'anno non è forte come quella del passato e va ristrutturata. Quando tornerà Chiesa e inseriremo altri elementi valuteremo. Poi va detto che la gara contro l'Inter è girata male, la Juve non meritava di perdere. E' andata così. Ovviamente è fastidiosa la sconfitta contro i nerazzurri, obiettivamente però quest'anno la squadra di Allegri non ha battuto nessuna delle altre big. Domenica la formazione era molto ardita, Kean e Bernardeschi erano gli unici cambi, parliamo di due giocatori mediocri. Questa squadra è stata costruita male due anni fa.
DYBALA - "Dybala per me non ha rappresentato nemmeno un simbolo della Juventus. Non è stato un giocatore simbolo. E' stato uno dei tanti buoni giocatori che sono venuti alla Juve, con poco carattere e lo si è visto anche l'altra sera. Quando siamo andati sotto contro l'Inter, non è stato in grado di prendersi sulle spalle la squadra e dire 'adesso ci penso' io'. Non è mai stato in grado di farlo. Ha fatto delle cose sporadiche. Tutti si ricordano i due gol al Barcellona, ma anche Balotelli ha fatto due gol alla Germania all'Europeo. Non si può essere ricordati per un episodio. Platini viene ricordato per tre Palloni d'Oro, Baggio per un Pallone d'Oro, Zidane per un Pallone d'Oro, Nedved per un Pallone d'Oro. Lui non ha mai vinto tutto questo. L'altra sera quando l'ho visto andare sotto la curva, piangeva. Mi sembrava molto ruffianesco questo atteggiamento: in campo non hai fatto niente, non è che ha detto 'ci ho provato, ho fatto di tutto'. Non hai fatto niente. Ha fatto di più Zakaria che ha preso il palo. Hai avuto anche una punizione dalla tua mattonella e l'hai tirata in curva nord. Poi vai sotto la curva a piangere e a fare il ruffianello nei confronti dei tifosi che come al solito poi sono sempre buoni. Ti danno una pacchetta sulla spalla e ti dicono 'perchè te ne vai?'. Io ritengo che la Juve abbia fatto una scelta giusta a cederlo, doveva farla tre anni fa quando lui si rifiutò di andare al Manchester United. Sarebbe stato una grande plusvalenza da 70-80 milioni in cassa con lo scambio con Lukaku. Un altro al posto di Paratici, lo avrebbe messo fuori squadra. Moggi mi ha confermato questa cosa. Se era per me, lui stava fuori squadra fino a gennaio. Non puoi rifiutarti. Dybala ha ricattato la Juventus. Da quel momento mi è stato ancora più antipatico perchè non puoi ricattare una società che ti ha messo sul mercato. Mi scontro con tanti gli juventini che dicono che Dybala sia un fenomeno: per me non lo è. Per me la Juventus ha fatto bene a farlo fuori. Un fenomeno che non sa dove andare perchè le proposte che gli hanno fatto non sono quelle che si aspettava lui, sennò avrebbe già firmato".