Damascelli demolisce la Juve: “Bilancio è la vera vergogna, ma Agnelli tace. Moggi un professionista”
Su Il Giornale, il giornalista ha criticato duramente la dirigenza bianconera dopo questo inizio di stagione disastroso
La stagione della Juventus di Massimiliano Allegri è sempre più disastroso. La squadra non riesce proprio a trovare una soluzione ai propri problemi di gioco, ma soprattutto di spirito. La compagine di Allegri, appare sempre più spenta e assente in campo. Secondo il giornalista Tony Damascelli, la società ha le sue colpe circa questa situazione. Ecco le sue parole, rilasciate a Il Giornale:
“Vergogna. Un turbamento interiore manifestato da Andrea Agnelli dopo la sconfitta, l’ultima di una serie. Vergogna per avere perso a Tel Aviv dopo aver perso a Monza, dopo aver perso con il Benfica, con il Milan, con il Paris St. Germain. C’è un’altra vergogna, più profonda e disonorevole, quella di un bilancio finanziario mai raggiunto dalla Juventus in centoventicinque anni, di cui novantanove ad oggi gestiti dalla stessa famiglia. Però questa mortificazione non è risultata tra le parole di repertorio dopo il risultato di Champions League. Nessun accenno alle proprie responsabilità, ai propri errori ma l’astuzia palabratica di distribuire fra tutti le colpe e dunque di legittimarsi, di difendere se stesso facendo finta di difendere Allegri e il club e la squadra”.
RITORNO DI LIPPI? - “Ho visto anche grandi ritorni, penso a Lippi” ha detto Andrea Agnelli nel post-gara con il Maccabi Haifa, in difesa del ritorno di Allegri. A riguardo di questa affermazione, Damascelli ha detto:
“Si è dimenticato di ricordare chi ci fosse alle spalle del campione del mondo, dunque Umberto Agnelli, Antonio Giraudo e Luciano Moggi, una solidità professionale e una competenza calcistica di cui nessuno, degli attuali componenti la dirigenza bianconera, dispone”.