L'ex calciatore e attualmente opinionista, Massimo Bramanti ha parlato  ai microfoni di TMW Radio e si è soffermato sul momento del Milan di Pioli, che ha sorpassato la Juventus in classifica, delle critiche a Massimiliano Allegri e della lotta scudetto.

Lotta scudetto, senti Brambati 

Massimo Brambatini inizia subito a parlare della lotta scudetto della stagione del Milan:

"Ho una mia idea, ossia di una squadra che è stata puntellata in modo importante, sono stati spesi tanti soldi e c'è un organico importante, eppure non è mai stato dentro la lotta Scudetto. Non si è mai parlato del Milan come avversaria dell'Inter, se non fino al derby d'andata. Ha le possibilità di salvare la stagione con l'Europa League. Il secondo o terzo posto per questo Milan è il minimo sindacale. Le responsabilità sono di tutti gli infortuni che ci sono stati. 30 infortuni muscolari non sono più da catalogare come sfortuna. Sono mancati giocatori nei momenti chiave".

Leao, i dubbi su di lui dipendono da Pioli?

Rafael Leao
Rafael Leao

"E poi anche la gestione di Leao. ha qualità incredibili ma ci sono sempre dubbi. E forse dipende anche dalla gestione da parte dell'allenatore. E mi chiedo: tutti questi giocatori sono stati migliorati da Pioli? E' una valutazione da fare".

Juventus, Brambati difende Allegri

L'ex giocatore poi si sofferma su Massimiliano Allegri e sulla rosa che ha disposizione:

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri 

"Lo si può attaccare su tutti i fronti, ma di Juve è rimasto solo il nome e la maglia. Poi ci vogliono anche i giocatori da Juve, che compongano un organico all'artezza. L'Inter è di un altro pianeta. Si è trovata lì per fortuna, non tanto per caso, ma la Juve è sempre stata questa. Ieri si è alzato e voltato verso la panchina e aveva Nicolussi Caviglia, un calciatore che non giocherebbe titolare nemmeno al Monza, con tutto il rispetto per lui. Ma anche Iling-Junior. E questi sono i giocatori che ci sono ora alla Juventus".

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