Esposito: "Napoli, non andare dietro alle critiche dei Capello di turno. A 80 anni potrebbe starsene zitto"
Il Napoli ha cominciato al meglio questo campionato. A dire la sua sull'andamento del club azzurro è anche Paolo Esposito, protagonista di una frecciata ai danni di Capello e di quanti criticano
Il Napoli ha cominciato al meglio questo campionato portando a casa la sesta vittoria su sei in campionato e portandosi in cima alla classifica di Serie A. A dire la sua sull'andamento del club azzurro ci ha pensato anche il giornalista e amico di De Laurentiis, Paolo Esposito, apparso ai microfoni de "I Tirapietre", programma condotto da Luca Cirillo, Donato Martucci e Francesco Capodanno.
“Il Napoli ha fame di vittoria”, le dichiarazioni di Esposito sul club azzurro di questa stagione
"La novità tattica del Napoli? Più che novità parlerei di mentalità, è cambiata in meglio. Il Napoli ha fame di vittoria, cattiveria agonistica, negli anni passati si specchiava più nelle qualità tecniche che nel bel gioco. La squadra azzurra verticalizza di più rispetto al passato anche perché ha Osimhen che glielo consente, con Mertens non sarebbe possibile. Nord contro Sud? Purtroppo nel Settentrione c'è ancora razzismo calcistico nei confronti del Meridione, i giornalisti del nord con la loro protervia quando una squadra del Sud lotta per il titolo, la vedono come intruso della situazione. Una brutta cosa che si può vedere soltanto in Italia".
“Non dobbiamo andare appresso alle critiche dei Capello di turno..”, Esposito e la frecciata pungente a Capello
Esposito ha aggiunto: "In Inghilterra quando ha vinto il Leicester tanto di cappello, al contrario di ciò che avviene qui. Non dobbiamo andare appresso alle critiche dei Capello di turno, a 80 anni potrebbe starsene anche zitto. E' chiaramente un nordista, un settentrionale doc. Il Napoli deve fregarsene delle polemiche, a cominciare dalla Fiorentina. Contro i gigliati può andare a nozze, è il tipo di squadra ideale per le caratteristiche degli azzurri. Se dovesse vincere a Firenze può tentare una fuga, gli scudetti si vincono anche così. Poi si vedrà. Mercato? Non racconto fandonie, De Laurentiis è concentrato sulla squadra odierna. Non facciamo drammi per la Coppa D'Africa, sono tre o quattro partite. Ci sono riserve importanti come Demme e gli altri che possono sopperire ampiamente".