Il Torino sarà impegnato nel posticipo della 35.ma giornata contro i biancocelesti allenati da Simone Inzaghi. Walter Mazzarri ha detto di voler conquistare più punti possibili da qui a fine campionato, utilizzando le ultime partite per farsi un'idea sui giocatori da confermare per la prossima stagione.

-di Alberto Gervasi-

Onorare un campionato che, a quattro giornate dalla fine, non regala più obiettivi ma fornisce occasioni per ritrovarsi, misurarsi, migliorarsi e, perché no, essere arbitri delle corse scudetto, Europa e salvezza. Il Torino sarà impegnato nel posticipo di stasera contro la Lazio che insegue ancora un posto in Champions League. I granata affronteranno la gara senza la pressione della classifica, e sarà da capire se questa libertà si trasformerà in un bonus o un malus, al cospetto di una squadra, quella biancoceleste, che non regala praticamente nulla e che, anzi, in campo aperto e negli spazi diventa letale. Mazzarri ha confermato, nella conferenza stampa della vigilia, come la sua squadra sia in grado di giocarsela contro tutti, ricordando le prestazioni sfoderate contro Inter e Milan, e continuando ad analizzare quella della settimana scorsa a Bergamo contro l’Atalanta. Da qui alla fine, parola del tecnico toscano, si cercherà di conquistare più punti possibili e si raccoglieranno dati che serviranno in estate per operare sul mercato. Tutti, nelle ultime quattro di campionato, si giocheranno la riconferma, con la società che si è messa a completa disposizione dell’allenatore che dovrà presentare la lista della spesa. La Lazio, che si gioca il terzo e quarto posto con Inter e Roma, due piazzamenti per tre squadre, cercherà di piazzare il colpo all’Olimpico di Torino: la formazione capitolina giocherà, infatti, conoscendo già i risultati dei cugini giallorossi e dell’Inter, sconfitta dalla Juventus in mezzo alle polemiche. Vincere stasera, per i biancocelesti, significherebbe raggiungere la Roma e staccare i nerazzurri di 4 punti, con un vantaggio che dovrà resistere almeno fino allo scontro diretto dell’ultima giornata. Il 3-5-1-1 di Simone Inzaghi è una macchina da guerra: la Lazio ha segnato più di tutti in campionato (83 reti), ha il capocannoniere del torneo Ciro Immobile (ex di lusso, 29 gol) in attacco, e può contare su una difesa che, complessivamente, ha portato alla causa 12 gol.Fondamentali, nel modulo del tecnico laziale, anche gli inserimenti dei centrocampisti Parolo e Milinkovic-Savic (10 gol in campionato), che ritroverà in granata suo fratello minore Vanja, ancora a secco di presenze in Serie A. In difesa Caceres sembra in vantaggio su Bastos e Luiz Felipe come centrale di destra, mentre a centrocampo l’indisponibile Parolo dovrebbe essere sostituito da Lulic, con l’inserimento di Lukaku sulla fascia. Diversamente, Inzaghi potrebbe inserire Murgia in mezzo al campo e mantenere Lulic largo. Il modulo, in fase di attacco, si trasformerà in un 3-1-4-2 con Lucas Leiva in cabina di regia e a difesa della retroguardia, i due centrocampisti ai suoi lati che si alzeranno e gli esterni in proiezione offensiva. Luis Alberto, o Felipe Anderson se dovesse essere del match, sono mezze punte che amano spaziare, retrocedere e venire a giocare palla da dietro per poi accelerare o verticalizzare immediatamente. Il Torino arriva da una settimana piena di lavoro, senza altre gare in mezzo, e può contare sui recuperi di Iago Falque e Niang, e il ritorno dalle squalifiche di De Silvestri e Baselli che saranno titolari. Il modulo che Mazzarri proporrà dovrebbe essere un 3-4-3 con gli attaccanti in linea: ritornerà Iago dal primo minuto, con Edera che si accomoderà in panchina. Ansaldi squalificato, toccherà a Molinaro presidiare la fascia sinistra. Nella testa del tecnico di San Vincenzo c’è la volontà di giocare a viso aperto senza risentire troppo dell’inferiorità numerica a centrocampo e con l’obiettivo di ripartire non appena riconquistata la palla. La variante potrebbe essere il ritorno al 4-3-3 con l’inserimento di Acquah a centrocampo e la rinuncia a uno dei tre difensori. Probabile Formazione (3-4-1-2): Sirigu; N’Koulou, Burdisso, Moretti; De Silvestri, Rincon, Baselli, Molinaro; Ljajic; Iago Falque, Belotti. All. Walter Mazzarri.
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