La Roma tiene palla e tira tanto ma il Bologna si chiude con ordine e corre di più. Poli e Pulgar polmoni d'acciaio, Santurro non demerita

- di Marco Vigarani -

Ieri Eusebio Di Francesco a fine partita ha detto che la sua Roma avrebbe meritato di uscire dal Dall'Ara con la vittoria. Ha davvero ragione? Leggendo superficialmente i numeri della gara forse sì visto che i giallorossi hanno dominato nel possesso palla (63%), nei tiri complessivi (14 a 4), nei tiri in porta (9 a 2), nelle occasioni da gol (8 a 3) e nei corner (11 a 3). In realtà però il Bologna ha giocato una partita tatticamente perfetta con una compattezza di reparti da record (appena 20 metri di lunghezza media), surclassato gli avversari sul piano atletico (114 km contro 105) e non ha temuto di portare la sfida sul piano fisico (13 falli a 7). Non disprezzabile neanche il conto dei minuti che i rossoblù hanno trascorso nella metà campo avversaria (7') pur all'interno di una gara di contenimento con un baricentro basso attestato in media sui 41 metri. Rispetto alle recenti prestazioni poi spicca un dato piuttosto contenuto relativamente ai palloni sprecati con 28 palle perse e 29 passaggi sbagliati nonostante un avversario tecnicamente molto più dotato.Nell'analisi dei singoli iniziamo dai portieri con il debuttante Antonio Santurro decisamente più impegnato rispetto ad Alisson a fronte di 4 parate ed 1 ammonizione per perdita di tempo. Nel conto dei recuperi spicca poi il lavoro dei centrali Filip Helander e Kostas Manolas che risultano i migliori in assoluto a quota 5 mentre invece ad esempio Adam Masina, pur autore di una buona prestazione, evidenzia un saldo negativo tra palle perse (4) e recuperate (0). Nessuno dei due centravanti ha trovato la via del gol ma se da una parte Patrick Schick ha cercato più spesso la conclusione (3 tiri in porta e 3 fuori), dall'altra Rodrigo Palacio si è messo al servizio della squadra nonostante i 36 anni compiuti percorrendo più di 12 km. A proposito di km percorsi, da segnalare che Andrea Poli ha strappato per una volta il primato ad Erick Pulgar: 12,59 quelli dell'ex milanista contro 12,17 del cileno che ha annientato la concorrenza di De Rossi (migliore della Roma a quota 11,19). Dei quattro esterni offensivi in campo poi è stato Diego Perotti quello più attivo anche se Federico Di Francesco ha fatto segnare un assist decisivo.
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