Stella Rossa- Milan (ph social)

In un'intervista rilasciata a tuttomercatoweb, l'ex calciatore della Stella Rossa Dragan Stojkovic è tornato a parlare della famosa sfida contro i rossoneri che ha cambiato quella edizione della Coppa dei Campioni, in una gara in cui la nebbia rovinò per sempre i piani della squadra serba e consacrò il Milan degli olandesi sul tetto d'Europa. Queste le sue parole: 

"Quando parli di Stella Rossa-Milan parli della storia del calcio. In Serbia ancora oggi tutti ne parlano. Quel Milan era straordinario, con i tre olandesi, posso dire che sia stata la squadra più forte contro cui ho giocato. L'intensità, il pressing della squadra di Sacchi fu pazzesco per quell'epoca. Nel primo tempo si poteva giocare tranquillamente, ma quel che ricordo all'uscita degli spogliatoi per la ripresa fu assurdo: una nebbia fittissima, non si vedeva nulla. Segna dopo 5' Savicevic. Quel gol noi lo riusciamo ancora a vedere, i tifosi dubito. Passano i minuti e la nebbia diventa sempre più fitta, fino a che al 65' l'arbitro decide di sospendere la partita. Una beffa. Il nostro era un dominio completo, il Milan era in ginocchio. Ci fu un'ingenuità clamorosa della Stella Rossa, che accettò di giocare il giorno seguente. Il delegato della partita lasciò a noi la decisione. Il nostro allenatore, Branislav Stankovic mi dice: "Ma si, andiamo a giocare domani". 

Si gioca il giorno dopo ma questa volta il Milan ha nuove risorse e gioca molto meglio. Loro trovano il gol con Van Basten, rispondo io con un golazo su assist di Savicevic. Il genio e io eravamo un tandem incredibile, potevamo giocare a occhi chiusi. Si va ai rigori, vincono loro. E la storia cambia".

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