Serie A: i top e i flop della 18^ giornata di campionato
L'Inter risponde alla vittoria della Juventus e continua la corsa a due in vetta alla Serie A. Vincono Lazio e Atalanta mentre al Milan non basta IbraContinua la striscia vincente della Lazio. A Brescia arriva la nona vittoria consecutiva. Non accadeva dal 1999 con Eriksson alla guida. Al Rigamonti non si è vista una grande prestazione, soprattutto considerando l'inferiorità numerica del Brescia per tutto il secondo tempo, ma il guizzo finale di Immobile è bastato per trovare un successo fondamentale, che mette ulteriore pressione a Inter e Juve là davanti. Per Balotelli la magra consolazione di aver segnato il primo gol anche in questo nuovo decennio calcistico, dopo averlo fatto nello scorso. Splende il sole nell'inverno di Ferrara, ma è notte fonda sulla Spal che dimentica quanto di buono fatto a Torino nell'ultima partita del 2019 e crolla al Mazza contro un Verona che vince 2-0, ma potrebbe dilagare se non fosse per un Berisha in giornata di grazia. E intanto gli scaligeri celebrano il momentaneo nono posto in classifica (a due soli punti dal Napoli di Ancelotti) e soprattutto la ritrovata vena di un Giampaolo Pazzini che otto mesi dopo l'ultima volta torna titolare (in serie A non gli capitava dal novembre 2017) e celebra questo risultato con un gol pesantissimo. Se il buongiorno si vede dal mattino e la fortuna aiuta gli audaci, il Genoa di Davide Nicola potrebbe andare davvero lontano. Lo dimostra la partita di Marassi contro il Sassuolo, vinta con il cuore e un piccolo bacio da parte della Dea Bendata. Che però permette al Grifone di portarsi a 14 punti, insieme al Brescia e soprattutto a -2 dai 16 della Sampdoria. Per De Zerbi e i suoi rimane la rabbia per alcune decisioni molto discutibili. Reduce da 4 vittorie nelle ultime 5 gare che avevano permesso di blindare il quarto posto, la Roma comincia il 2020 con il piede sbagliato e si fa sorprendere da un Torino che meglio non poteva iniziare il nuovo anno dopo averlo chiuso con una bruttissima sconfitta casalinga contro la Spal. Se Sirigu e Pau Lopez sono tra i migliori in campo, tutta la differenza del mondo l'ha fatta la precisione, la tenacia e la fame di gol di Andrea Belotti. Una serata da incorniciare quella del Gallo, che ha giocato una gara praticamente perfetta: oltre ai gol (sinistro sotto l'incrocio e rigore impeccabile concesso per un mani di Smalling), anche due legni e tanto lavoro prezioso per i compagni. Quella dell'Olimpico è anche la vittoria di Mazzarri, che ha dato scacco matto a Fonseca nonostante infortuni e squalifiche. Il sogno di ogni allenatore è iniziare una nuova avventura in panchina dando una scossa positiva all’ambiente e alla squadra. Per un soffio Beppe Iachini non riesce a trasformare le speranze in realtà, la sua esperienza in viola inizia con un pareggio beffardo nel derby dell’Appennino contro il Bologna di Sinisa Mihajlović. In classifica la Fiorentina rimane a cinque lunghezze dagli emiliani, soltanto quattro punti in più del Brescia terzultimo.L'Atalanta continua a volare. La squadra di Gasperini replica il roboante 5-0 con cui aveva demolito il Milan prima della sosta e al Gewiss Stadium annienta con facilità anche un Parma fin troppo timido. I nerazzurri si dimostrano una macchina perfettamente oliata: un collettivo che si muove all'unisono, guidato dall'intelligenza tattica del Papu e dalla classe di Ilicic. La zona Champions ora dista solo un punto. Parma, di fatto, non pervenuto e costretto a una brusca frenata dopo tre risultati utili consecutivi. Un tempo con fiatone, un tempo al galoppo sfrenato. La Juventus travolge il Cagliari per 4-0 e inizia nel modo migliore il nuovo anno lasciandosi alle spalle l'amarezza per la sconfitta in Supercoppa. Tripletta di Cristiano Ronaldo (prima in Serie A), un lampo di Higuain nei suoi venti minuti perfetti, nessun errore commesso (era proprio quella la preoccupazione di Sarri), una vittoria che vale molto più dei normalissimi tre punti. Lo Stadium è rimasto imbattuto per la 30^ gara consecutiva. Per i sardi la terza sconfitta di fila che rischia di far molto male. Il Milan inizia il 2020 davanti al proprio pubblico come l'aveva finito, pareggiando 0-0 a San Siro e uscendo tra i fischi dei propri tifosi. Nel mezzo l'umiliazione di Bergamo e il ritorno di Ibrahimovic 2794 giorni l'ultima partita in rossonero, nello stesso stadio. I 60mila arrivati al Meazza per aggrapparsi ai centimetri, alla tecnica e all'ego dello svedese però si sono ritrovati a esaltare le qualità di Donnarumma nel pareggio contro l'ordinata Sampdoria di Ranieri. L'Udinese sbanca Via del Mare piegando 1-0 il Lecce. Un gol capolavoro di De Paul all’88’ regala tre punti preziosissimi a Gotti. I friulani tornano a vincere in trasferta dopo due mesi e si allontanano dalle zone pericolose della classifica, sorpassando al tredicesimo posto il Sassuolo e portandosi a un solo punto dal Milan. Ronaldo chiama e Lukaku risponde. Nella calza della Befana l'Inter trova tre punti pesantissimi che al San Paolo in campionato mancavano da 23 anni e riagguanta la Juve in vetta alla classifica. Conte vola a quota 45 punti grazie alla sua coppia delle meraviglie Lukaku-Lautaro, che approfitta al meglio degli errori difensivi del Napoli.
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