Juventus: è tempo di iniziare. Contro il Parma inizia una nuova era
La Juventus sta per iniziare la nuova stagione. Inter e Napoli sono pronte ad interrompere il dominio bianconero. Sarri non siederà in panchina a ParmaDopo un'estate caratterizzata dai tanti cambiamenti, per la Juventus è tempo di ricominciare una nuova stagione. L'addio con Massimiliano Allegri ha segnato un cambiamento radicale in casa bianconera che ora vede l'inizio ufficiale con Maurizio Sarri, anche se il tecnico non siederà in panchina per la polmonite che lo ha costretto a fermarsi. In questi giorni l'allenatore toscano non è riuscito a dirigere gli allenamenti, ma ha dato al suo staff gli ordini per continuare la preparazione in vista della gara contro il Parma. Un match speciale per i padroni di casa: il 9 settembre 1990 infatti, la prima gara degli emiliani in Serie A a girone unico, fu proprio contro i torinesi. I gialloblù di Nevio Scala esordirono con una sconfitta per 2-1 contro la Juve di Baggio e Schillaci, reduci dal Mondiale italiano. Una sfida che negli anni '90 valeva per le parti nobili della classifica. La stagione 1994-1995 è stata quella più entusiasmante, con i due club che si sono giocati la vittoria per lo scudetto e successivamente si ritrovarono in finale di Coppa Italia e Coppa Uefa. La prima partita di campionato è sempre una grande incognita. Nel precampionato la Juventus non ha mai vinto nei tempi regolamentari contro gli avversari più blasonati, cedendo ad Atletico Madrid e Tottenham e vincendo solo ai rigori contro l'Inter. L'ultimo test giocato dai bianconeri resta quello di sabato scorso a Trieste, vinto 1-0 contro la Triestina. Il dato che non passa inosservato nell'estate di Chiellini e compagni è il numero di gol incassati nelle partite di cartello: tre dagli Spurs, due dai Colchoneros, uno dall'Inter e tre dal Team K League, selezione dei migliori giocatori del campionato coreano. Il Parma ha già disputato invece una partita ufficiale, in Coppa Italia contro il Venezia: vittoria per 3-1 con doppietta di Gervinho e centro di Iacoponi, intervallati dal temporaneo 2-1 ospite con Aramu su calcio di rigore. Nei test estivi, al netto delle goleade contro le rappresentative locali affrontate a Prato allo Stelvio, sede del ritiro, gli emiliani hanno ottenuto un pareggio per 2-2 contro i turchi del Trabzonspor, il ko per 2-0 contro gli inglesi del Burnley e la vittoria per 2-1 sulla Sampdoria.Parma e Juventus si sono sfidate 48 volte nella loro storia in Serie A. Il bilancio sorride ai bianconeri con 22 vittorie, a fronte di 10 successi degli emiliani e 16 pareggi, con 85 reti della Juve e 50 del Parma. Al Tardini invece il parziale è in totale equilibrio: 7 vittorie per parte e 10 pareggi. Parità assoluta anche nelle reti realizzate: 25 per squadra. Situazione di perfetta alternanza anche negli ultimi sei incroci giocati in casa del Parma: i padroni di casa hanno vinto due partite, dopo non aver trovato il successo nelle precedenti sei (3N, 3P) con due vittorie della Juve e due pareggi. C'è però un dato da tenere in considerazione: nelle tre occasioni in cui le due squadre si sono affrontate all'esordio in campionato, a portare a casa la vittoria è stata la Juventus. Una scena maturata nelle annate 1990/91, 2011/12 e 2012/13. Quella della stagione 1990/91 resta per ora l'unica sconfitta interna del Parma quando gli emiliani hanno giocato in casa la prima partita stagionale in Serie A. Da allora sono arrivati tre successi e sette pareggi. Nelle ultime otto stagioni di Serie A, concluse con altrettanti scudetti in bacheca, invece la Juventus ha vinto per sette volte alla prima giornata: unica eccezione, la sconfitta interna contro l’Udinese nel 2015. L'ultima sfida tra le due formazioni in Emilia si è giocata quasi 12 mesi fa, l'1 settembre 2018: 2-1 per la Juventus, a segno con Mandzukic e Matuidi. Alla formazione di Roberto D'Aversa non era bastato il provvisorio pareggio di Gervinho. Una nuova era sta per iniziare. L'inizio si presenta ricco di insidie: dopo Parma ci sarà il Napoli allo Stadium e dopo la sosta i campioni d'Italia affronteranno la Fiorentina del neo arrivato Ribery. Ripetersi non sarà facile anche perché Inter e Napoli sembrano aver ridotto il gap, ma dare per vinta questa squadra potrebbe essere un grosso errore.
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