Juventus, rimborsato bond da 175 milioni senza ricorrere all'aumento di capitale
Juventus in discreta 'salute' finanziaria: rimborsato il bond che era stato negoziato nel 2019 al Global Exchange Market di Dublino
La Juventus ha annunciato oggi un importante passo nella gestione della sua situazione finanziaria, con il completo rimborso del bond da 175 milioni di euro, emesso nel 2019 e quotato al Global Exchange Market di Dublino. Ciò è avvenuto senza ricorrere all'aumento di capitale precedentemente deliberato, che ammonta a circa 72 milioni di euro.
La decisione della Juventus di rimborsare il bond è stata resa possibile grazie all'utilizzo di linee bancarie già esistenti, in precedenza non sfruttate per un totale di circa 236 milioni di euro nei mesi scorsi. La società ha quindi restituito il bond da 175 milioni di euro insieme a interessi pari a circa 5,9 milioni di euro, dimostrando una solida gestione delle risorse finanziarie.
Al 31 dicembre dello scorso anno, la Juventus aveva 12 milioni di euro in cassa, ma ha scelto di non utilizzare l'aumento di capitale deliberato in favore delle risorse bancarie già disponibili. Parte del rimborso è stata effettuata utilizzando anticipazioni dei diritti audiovisivi della prossima stagione, sottolineando una strategia oculata nella gestione delle entrate.
La società ha emesso un comunicato ufficiale in cui dichiara: "Juventus Football Club S.p.A. comunica che, in data odierna, è stato rimborsato integralmente il prestito obbligazionario non convertibile “€175,000,000 3.375 per cent. Notes due 19 February 2024” (codice ISIN XS1915596222), con scadenza il 19 febbraio 2024, negoziato sul sistema multilaterale di negoziazione “Global Exchange Market” di Euronext Dublin, per l’ammontare nominale di € 175 milioni, oltre agli interessi di periodo maturati pari a circa € 5,9 milioni".
La Juventus sembra quindi godere di una discreta salute finanziaria nel breve periodo, evitando l'aumento di capitale e dimostrando una gestione prudente delle risorse a disposizione.
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