Gol annullato al Sassuolo errore eclatante, Giacomelli a Torino arbitra bene
Negli anticipi della 32esima giornata, ingiusto annullare la rete del sassolese Raspadori. Ottima direzione di Giacomelli all’Allianz Stadium
LAZIO - SASSUOLO (1-2): Arbitro Di Bello di Brindisi (Galetto - Imperiale), IV° Di Martino, VAR: Aureliano, AVAR: Longo.
Quarta vittoria di fila per il Sassuolo ed è un record della squadra emiliana in serie A. De Zerbi per la prima volta batte Inzaghi ed è una vittoria importante che pone i neroverdi ancora in corsa per l’Europa.
La Lazio dalla ripresa del campionato, dopo l’emergenza sanitaria, si è sciolta mentalmente ma soprattutto fisicamente e non basta essere passati in vantaggio contro una delle squadre più in forma della stagione.
Gli emiliani trovano il gol con Raspadori al 9’ dopo un incursione in area. Galetto (assistente nr. 1) non segnala l’offside, Aureliano al VAR invita all’on field review Di Bello e quest’ultimo annulla per fuorigioco.
Dalle immagini, ben chiare, si evince che è Parolo ad anticipare Bourabia e tocca il pallone che termina a Raspadori, al di là della linea dei difensori, la giocata del laziale c’è tutta, quindi l’emiliano è rimesso in gioco. Rete che sembra valida, ed invece ….
33’: Lazio in gol. Contropiede micidiale dei romani che con Lazzari scende sulla fascia destra, entra in area emiliana e mette al centro, Luis Alberto si trova nel posto giusto e mette in rete, complice anche una deviazione di un difensore che inganna Consigli.
51’: Sassuolo trova il pareggio con Raspadori, dopo una combinazione vincente con Caputo che dentro l’area laziale mette al centro per l’accorrente attaccante neroverde che batte Strakosha.
59’: il Sassuolo reclama un rigore per un fallo di un difensore Bastos su Djuric in area biancoceleste. Di Bello in perfetta posizione vede tutto e fa continuare, ma la trattenuta c’è tutta e visto i rigorini che vengono dati questo era rigore.
Al 1° minuto di recupero oltre il 90°, il Sassuolo trova la rete della meritata vittoria sempre con il solito Caputo. Difesa laziale si fa trovare impreparata sul cross che arriva dentro l’area, scavalca anche l’estremo difensore e l’attaccante ha il solo compito di appoggiarla di testa in rete.
L’arbitro brindisino dirige una gara con personalità, ma non basta per giustificare l’episodio della rete annullata al Sassuolo al 9’: l’errore è eclatante, il solo Galetto, assistente nr. 1 aveva visto bene.
BRESCIA - ROMA (0-3): Arbitro Calvarese di Teramo (Di Vuolo – De Meo), IV° Maggioni, VAR: Manganiello, AVAR: Preti.
Compito facile dei giallorossi al Rigamonti, il Brescia ha spento i motori appena subito il primo gol nel secondo tempo e la Roma porta a casa 3 punti senza difficoltà.
Le tre reti tutte nella seconda frazione di gioco, 48’ con Fazio, Kalinic al 62’ e chiude Zaniolo che ritorna al gol al 74’.
Brescia ormai in caduta libera e serie B sempre più vicina, Roma invece che è in Europa League, almeno per il momento.
Calvarese,senza alcun difficoltà dirige una gara corretta anche se non mi è parso il solito arbitro che conosciamo, forse comincia a mollare anche lui?
JUVENTUS - ATALANTA (2-2): Arbitro Giacomelli di Trieste (Del Giovane - Valeriani), IV° Piccinini, VAR: Irrati, AVAR: Schenone.
La Dea non vince ma convince più della Signora all’Allianz Stadium di Torino. Atalanta superiore in tutti i reparti e la Juve ha avuto bisogno di 2 rigori per mettere a segno un pareggio che vale tanto.
Gasperini e company sono veramente una squadra da sogno e hanno tanto da recriminare con Giacomelli, che a sua volta ha diretto bene, ma l’arbitro rappresenta il regolamento ed quest’ultimo che va rivisto senza se e senza ma, in questo modo si sta letteralmente AMMAZZANDO il calcio vero.
Primo rigore per i bianconeri al 53’: Dybala dalla destra di Gollini tenta un cross dal vertice dell’area di rigore nerazzurra, De Roon, a un metro e mezzo di distanza si pone nella traiettoria del pallone e quest’ultimo tocca il braccio destro o sinistro? Giacomelli è ben piazzato e assegna il penalty, il VAR non può assolutamente intervenire (protocollo) e Ronaldo realizza. Su questi rigorini sapete come la penso e inoltre e anche vero che in qualsiasi rigore pro o contro la Juve nascono sempre delle discussioni…..è la nostra e pessima cultura sportiva, decisamente assente in Italia.
Sul secondo rigore non c’è proprio nulla da dire, è netto. Muriel istintivamente allunga la mano verso il pallone, forse non accorgendosi che si trova dentro la sua area. 88’ Higuain in possesso di palla dentro l’area bergamasca tenta di far passare il pallone verso un proprio compagno di squadra che si trova fuori area, l’attaccante colombiano dell’Atalanta si trova in mezzo e allunga la mano per evitare che arrivi allo juventino. Giacomelli anche questa volta non ha dubbi e decreta il secondo rigore che ancora una volta CR7 realizza.