Spagna, guai per Ancelotti: chiesto il carcere per frode fiscale
Diritti di immagine non pagati. Questa é l'accusa fatta ad Ancelotti e per cui la Procura di Madrid ha richiesto il carcere per frode fiscale
Non sono i risultati sportivi a turbare i sogni di Carlo Ancelotti, il tecnico italiano più vincente di sempre. Il Real Madrid guida la Liga con 7 punti di vantaggio sul Girona e stasera disputa il ritorno degli ottavi di Champions League contro il Lipsia, partendo dall'1-0 conquistato in terra tedesca. I guai arrivano dalla Procura della regione di Madrid che ha richiesto il carcere per il reato di frode fiscale.
Il racconto dei fatti
L'accusa sostiene che nel contratto che l'allenatore ha firmato col Real Madrid per il periodo che va da luglio del 2013 al giugno 2016, fossero compresi anche i diritti di immagine che non sono stati pagati. Inoltre gli viene contestato anche il possesso di una casa in affitto con relativa residenza a Madrid, anche quando ha interrotto i rapporti con i Blancos nel 2015 prima del suo ritorno sulla loro panchina.
L'accusa ad Ancelotti
Secondo questi termini per la Procura della regione di Madrid si configurerebbe il reato di frode fiscale nei contronti di Ancelotti, per non aver pagato un milione di euro in diritti di immagine nel periodo compreso tra il 2014 e il 2015. La richiesta della pena avanzata dagli avvocati sarebbe quindi di 4 e 9 mesi di carcere.
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