AIA, Trentalange tuona contro Sarri: "Le sue parole sono inaccettabili, poi ci sarà la Procura. "Ci dicano..." Rocchi rincara la dose
Il presidente dell'AIA e il designatore arbitrale hanno usato parole dure nei riguardi del tecnico della squadra biancoceleste
Oggi pomeriggio presso la sede della FIGC il presidente dell'AIA Alfredo Trentalange, ha fatto il punto della situazione arbitrale delle prime sette giornate approfittando anche di un pensiero sul debutto di un arbitro donna in Serie A (Maria Sole Ferrieri Caputi in Sassuolo-Salernitana).
"Ferrieri Caputi si è meritata di esordire in Serie A. Sono soddisfatto del lavoro del designatore Rocchi. Qui non viene dato per privilegio quello che spetta per diritto, noi non siamo la Mafia..."
Poi l'ex arbitro ha attaccato il tecnico della Lazio Maurizio Sarri, che dopo il ko casalingo lo scorso 3 settembre contro il Napoli per 2-1, usò toni forti nei riguardi della classe arbitrale:
“Le parole di Sarri sono inaccettabili, poi ci sarà la Procura. Ci dicano esattamente a cosa si riferivano. Capisco che ci possono essere strategie di comunicazione, motivo per cui non siamo maturi per andare in tv dopo la partita. Poi ci sono mille modi per dire le cose, c’è un tempo per tutto”.
Molto duro anche l'attuale designatore arbitrale Gianluca Rocchi, che ha rincarato la dose:
"E’ una delle cose che mi ha fatto più male, posso anche accettare che siamo scarsi, ma il piano B sinceramente… penso che il mister abbia esagerato. Lo conosco, è toscano come me. Una frase del genere mette in crisi tutto il sistema. I ragazzi nostri non vanno in campo con un retropensiero. Poi potevamo fare meglio in quella situazione".
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